Cozze, la triologia pugliese. Cozze
è una frazione del comune di Mola di Bari situata lungo il litorale adriatico a 25 km da Bari. Nella rosa infinita delle possibilità, un giorno più o meno lontano nel tempo, qualcuno decise per questo nome, e questo ci fa capire con chiarezza
quanto i pugliesi amino le cozze, in tutte le loro varietà e declinazioni culinarie. Cozze nere, cozze pelose, marcìll, datteri, noci, fasolari, taratuffi, garusoli e musci, se possibile si consumano crudi, aperti al momento, spruzzati del succo profumato del limone, e sbranati avidamente con bocche ingorde. Questo è il modo migliore, anche a mio parere, ma se a bloccarvi è il terrore, umano, del vibrione, vi consiglio di provarle invece in questa triplice declinazione: tiella di riso, patate e cozze; cozze cucite; zuppa di tubettini con le cozze.
quanto i pugliesi amino le cozze, in tutte le loro varietà e declinazioni culinarie. Cozze nere, cozze pelose, marcìll, datteri, noci, fasolari, taratuffi, garusoli e musci, se possibile si consumano crudi, aperti al momento, spruzzati del succo profumato del limone, e sbranati avidamente con bocche ingorde. Questo è il modo migliore, anche a mio parere, ma se a bloccarvi è il terrore, umano, del vibrione, vi consiglio di provarle invece in questa triplice declinazione: tiella di riso, patate e cozze; cozze cucite; zuppa di tubettini con le cozze.
La
cucina economica ha la ricetta pugliese della tiella di riso, patate e cozze, ispiratami da una pugliese doc, la mia amica Rosanna.
A rigore
si dovrebbero aprire le cozze a vivo con un coltellino appuntito. Non facilissimo, se non abituati, per cui vi consiglio di farle aprire sul fuoco e di conservare il liquido di apertura da utilizzare per salare la tiella.
Ingredienti
ingredienti per 4 persone
350
gr di riso arborio
600
gr di patate
1,5
kg di cozze
500
g di pomodori ramati maturi o di pomodorini
1
cipolla rossa di Tropea
50
g di pecorino grattugiato
2
spicchi d'aglio
30
g di prezzemolo
pepe
sale
Lavate
bene le cozze e togliete con attenzione le barbe. Spazzolatele con una paglietta di acciaio per togliere le eventuali incrostazioni.
Mettetele a spurgare per un paio di ore in acqua e sale, poi sciacquatele bene
più volte. Mettetele sul fuoco in un tegame con coperchio assieme a uno spicchio di aglio e a un mazzetto di prezzemolo, senza
acqua, e fate cuocere per circa 5 minuti mescolandole ogni tanto,
il tempo sufficiente a farle aprire. Scartate quelle che non si sono
aperte e togliete tutte le valve senza mollusco.
Filtrate
l'acqua del fondo per usarla come liquido di cottura e al posto del sale.
Fate
un battuto piuttosto fine con l’aglio e il prezzemolo. Affettate la cipolla non
troppo sottilmente. Pelate le patate e
tagliatele a fette sottili, di circa 2-3 millimetri di spessore.
Cospargete di olio di oliva il fondo di una teglia rotonda, meglio di coccio, e ricopritela con le
cipolle affettate che cospargerete col pecorino. Irrorate con un filo di olio e
sovrapponete uno strato di pomodori a fette o pomodorini tagliati a metà.
Cospargete con il battuto di aglio e prezzemolo e bagnate con un po' di acqua
di cottura delle cozze.
Sovrapponete
uno strato di patate affettate e disponete sopra le mezze valve,
cospargete con riso, altro battuto di prezzemolo e aglio, formaggio e pepe.
Formate un altro strato con i pomodori che condirete come il primo. Continuate
con un altro strato di patate che coprirete con altre cozze e riso che
condirete con il battuto e il formaggio. Irrorate con un filo di olio e andate
avanti fino a esaurimento degli ingredienti terminando con uno strato misto di
patate e pomodori conditi come prima, con il battuto e il formaggio. Infine aggiungete, versandola in un angolo
della teglia, tanta acqua quanta ne occorre a coprire la preparazione. Chiudete
la teglia con un doppio strato di carta di allumino e infornate a 200 gradi, in
forno preriscaldato. Dopo 20 minuti abbassate il forno a 180
gradi. Trascorsi altri 15 minuti togliete la carta e controllate che non sia
necessario aggiungere un po’ di acqua
bollente. Continuate a cuocere per altri 10/15 minuti, finché il riso non è
cotto e la superficie ben dorata. Servire ben calda.
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