cucina,ricette La Cucina Economica: Colla Coccoina, una colla tutta da mangiare

martedì 12 novembre 2013

Colla Coccoina, una colla tutta da mangiare

Vi ricordate la colla Coccoina, il barattolino di alluminio che profumava come i dolci fatti in casa? Quello che abbiamo utilizzato tutti per incollare le figurine sugli album, prima che



inventassero quelle adesive, ebbene ho scoperto con piacere che la colla della mia infanzia esiste ancora. Ho detto della mia infanzia ma anche delle precedenti generazioni perchè fu inventata nel 1927 dall’azienda Balma, Capoduri & C. di Voghera, e da allora è rimasta un pezzo di storia, per tutti noi.

                                                  

La Coccoina è una colla bianca atossica in pasta prodotta a base di amido di patate sciolto in acqua con l’aggiunta di olio di mandorla che le regala il classico profumo delicato. Quindi in pratica potrebbe essere commestibile.

Da li sono partita alla ricerca di colle sicuramente edibili e perchè no anche dal gusto piacevole.


La cucina economica ha la ricetta di   tre colle assolutamente edibili

COLLA DI FARINA

Le proporzioni sono di circa 1,5 l d'acqua per 100 g di farina di frumento. Far bollire l'acqua in una pentola abbastanza capiente. Aggiungere gradualmente la farina nella pentola e mescolare con una frusta onde evitare la formazione di grumi. Lasciare il composto in ebollizione per 10 minuti continuando a mescolare con una frusta, fino ad ottenere una buona miscela dalla densità simile alla colla vinilica. Aggiungete una bustina di vaniglia se volete che la vostra colla abbia un aroma gradevole.
Una colla così fatta può durare 1-2 giorni, dopodiché i microrganismi cominceranno a farla fermentare e lievitare e non sarà più utilizzabile; è sufficiente riscaldarla prima dell'utilizzo. Gli oggetti incollati con essa temono l'umidità: è una colla molto igroscopica e si scioglie con l'acqua.


COLLA DI AMIDO

Per un vasetto da 150 ml circa

2 cucchiaini di farina 00
4 cucchiaini di amido di mais
150 grammi di acqua (circa due terzi di tazza)
mezzo cucchiaino di allume di potassio in polvere (l’allume di potassio è detto anche allume di rocca, si trova in erboristeria perché si usa anche come deodorante personale naturale)
Alcune gocce di aroma alimentare (facoltativo)

Mescolare a secco la farina, l'amido e l’allume. Aggiungere l'acqua lentamente, mescolando e sciogliendo i grumi. Cuocere a fuoco basso (meglio se a bagnomaria, così si evita di bruciare il fondo!), mescolando continuamente. Togliere dal fuoco appena la colla inizia ad addensarsi, perché si solidificherà sempre più raffreddandosi. Aggiungere l’aroma (facoltativo), continuando a mescolare per un po’, e poi versare nel vasetto per l'uso.


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COLLA DI RISO

1 tazzina da caffè di farina di riso
2 tazzine e mezzo da caffè di acqua

Versare, a secco e a freddo, la farina in un pentolino, aggiungere l’acqua a poco a poco, rimestando con il cucchiaio di legno per evitare la formazione di grumi. Mettere quindi il pentolino sul fuoco a fiamma bassa e attendere che il composto arrivi ad ebollizione mescolando continuamente. Se il composto risulta troppo denso, basta aggiungere un po’ d’acqua. Dopo dieci minuti, l’impasto dovrebbe risultare liscio e denso. Questa ricetta è molto conosciuta in Giappone, dove la usano soprattutto per  gli origami.

Oppure l’alternativa è quella di usare direttamente l’acqua della cottura del riso:

dopo averlo scolato recuperate tutta l’acqua di cottura, molto ricca di amido, rimettetela nel pentolino sul fuoco e riportate a ebollizione, fin quando il composto non risulti ben denso.


2 commenti:

  1. Prima della diffusione delle colle con tubetto e della vinavil era molto usata la coccoina, che era costituita da un barattolo di alluminio che conteneva una colla dal profumo di mandorle, che si stendeva con un apposito pennello. Le colle fatte in casa presentate in questo blog mi sembrano davvero molto semplici da realizzare e sicuramente saranno anche molto comode da usare. Complimenti per il blog!

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  2. Se posso, 1g soda caustica, 7g farina, 140g (o ml) acqua. È eccezionale, la uso per attaccare i volantini sul muro e rimane per mesi (se nessuno li stacca :P). Ad ogni modo la soda reagisce con la farina e crea dei composti basici, quindi si può toccare a mani nude (anche se non credo si possa mangiare :P)

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