cucina,ricette La Cucina Economica: Gemistà un concentrato di Grecia

venerdì 18 maggio 2018

Gemistà un concentrato di Grecia



Gemistà un concentrato di Grecia. La gemistà, in greco γεμιστά, si pronuncia iemistà, è forse il piatto che celebra, nel modo più trionfante, l'estate greca. Alla fine di una mattinata oziosa trascorsa nell'indecisione tra il
sole cocente ed il pergolato fresco di una taverna in riva al mare, quando l'ora di mezzo si avvicina questo e' uno dei piatti che preferisco.

Perche'? Innanzi tutto i colori, e' un piatto dove i rossi sono veramente rossi ed i verdi verdissimi e su tutto cade il bruno ombroso della melanzana. Poi, gli aromi, che in questo piatto non mancano mai e per finire la sorpresa del ripieno che, saltando di isola in isola, si evolve, cambia, esplode ed ogni volta ti stupisce.

Finiamo col nome: γεμιστά, i ripieni. 
Innanzi tutto pomodori, poi zucchine, peperoni e melanzane e poi patate come contorno, per raccogliere il sugo. Per il ripieno riso, carne macinata, formaggio, pancetta e persino pinoli. Oppure il bulgur che sostituisce il riso assieme alla menta ed al succo di limone. Cotti al forno o nel tegame di coccio, sono ottimi appena fatti, fumanti ma  freddi sono assolutamente i miei preferiti!







La cucina economica vi regala la mia personale ricetta della  gemistà

Ingredienti per 4

4 pomodori tondi o costoluti ben maturi
4 melanzane non troppo grandi
4 zucchine tonde
4 peperoni del colore che preferite ma polposi
500g di riso a chicco lungo
2 grosse cipolle tritate
2 spicchi di aglio tritato fine
1 cucchiaio di foglie di menta fresca tritata fine
1 tazza di prezzemolo fresco tritato
300ml di olio extra vergine di oliva
4 grosse patate
1 cucchiaio di sale marino
pepe macinato fresco a piacere
1 tazza di passata di pomodoro
1 tazza di succo di limone

Poi a piacere potete aggiungere uvetta, pinoli, altre spezie, la carne tritata di manzo o maiale, circa 300g, accompagnata dal pane secco sminuzzato e riducendo, in questo caso, la quantità di riso.

Preparazione

Lavare  le verdure accuratamente e scegliere un tegame che le possa contenere tutte. Meglio con un coperchio pesante oppure le copriremo con la stagnola.

Tagliare la parte superiore dei peperoni e delle zucchine, il fondo di pomodori cosi' saranno piu' stabili, il lato lungo di melanzane. Conservate i coperchi ottenuti, ci serviranno per coprire ogni singola verdura. Svuotare le verdure dalla polpa utilizzando uno scovolino o un cucchiaino. Tritare la polpa finemente, aggiungere le cipolle tritate, l'aglio,  il prezzemolo e la menta. Aggiungere il riso, in precedenza tostato e circa la metà dell'olio di oliva, l'uvetta ed i pinoli. A questo punto se volete potete aggiungere la carne, a temperatura ambiente, dopo averla rosolata in un filo di olio. Salate e pepate a piacere.

Con un cucchiaio, riempire le verdure con il ripieno appena preparato, senza eccedere per evitarne lo scoppio in cottura! 

Sbucciare le patate e dadi, salatele leggermente e sistematele nella teglia negli spazi vuoti tra le verdure.

Bagnate col succo di pomodoro, il restante olio ed il limone e a pioggia il pangrattato.

Cuocere col coperchio in forno preriscaldato a 200-220 gradi per circa un'ora e mezza. 


2 commenti:

  1. Ciao Alessandra, ottimo blog ed ottimo post! Complimenti! Ma sai che non avevo nam sentito né mangiato gemista' con pancetta? Né tantomeno con uvetta o pinoli...Mia nonna era greca e lei, aromatizzata il risore la carne macinata con l'aneto, soezsa particolarmente usata in Grecia, soprattutto nell' isola di Rodi.Qui in Italia, invece, ho notato che non è né apprezzata ne utilizzata. Saluti da Antonia e da Rodi

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  2. Ciao Antonia grazie per il tuo commento. Scrivimi ad ale.tioli@gmail.com

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