cucina,ricette La Cucina Economica: Pellegrino Artusi, Ribes all'inglese e prugne

domenica 15 giugno 2014

Pellegrino Artusi, Ribes all'inglese e prugne


Pellegrino Artusi, Ribes all'inglese e prugne. Sette ottimi motivi per mangiarsi le prugne tutto l'anno:


1      F come fibre. Le prugne sono ricchissime di fibre a cui devono le loro proprietà depurative e diuretiche, utilissime soprattutto se si soffre di stipsi. Attenzione però a non esagerare per evitare fastidiosi effetti indesiderati.
2     Addio rughe. I radicali liberi non avranno più scampo grazie alle preziose sostanze antiossidanti contenute nelle prugne che contrastano gli effetti dell’invecchiamento cellulare. Per questo sembra che le prugne aiutino a prevenire la formazione di cellule tumorali e l’insorgenza di patologie degenerative come il morbo di Alzheimer.
3     Prugne 1 – Smagliature 0. Le prugne contengono una buona quantità di potassio che aiuta a bilanciare la presenza di sodio nell’organismo e quindi a combattere la ritenzione idrica, la causa principale dell’antiestetica pelle a buccia d’arancia.
4     SOS diete dimagranti. Le prugne sono degli ottimi integratori nelle diete dimagranti, soprattutto in quelle basate su un eccessivo apporto di proteine, in quanto contengono sostanze che potenziano il metabolismo del fegato, organo fondamentale per il metabolismo dei carboidrati e delle proteine.
5    Amiche del cuore. Si può dire che le prugne fanno buon sangue perché facilitano l’assorbimento del ferro grazie alla presenza della vitamina C, mentre per il loro contenuto di magnesio e calcio contribuiscono a regolare la pressione sanguigna e il battito cardiaco. Infine, sono una buona fonte di carotenoidi, potenti antiossidanti, utili in estate per combattere l’aumentata produzione di radicali liberi dovuta all’esposizione solare.
6     Meglio dello zucchero. Nella loro versione secca, le prugne sono una delle migliori alternative allo zucchero da tavola (il saccarosio) per dolcificare torte e biscotti grazie alle fibre che regolano l’assorbimento dei loro zuccheri naturali e dei carboidrati contenuti nelle farine.

7      … e gli altri benefici delle prugne. Le prugne vantano altre proprietà salutari come un’azione antivirale e antibatterica (la vitamina C potenzia le difese immunitarie), purificano il corpo dalle tossine e riducono il colesterolo cattivo (le fibre rallentano l’assorbimento dei grassi e stimolano la peristalsi intestinale facilitando l’evacuazione e con essa l’eliminazione delle sostanze nocive e dei prodotti di scarto del metabolismo), apportano benefici a unghie e capelli e hanno proprietà energetiche e tonificanti dell’organismo.


655        RIBES ALL'INGLESE  

Ribes, grammi 300.
Zucchero, grammi 120,
Acqua, decilitri 2.

Nettate il ribes dai gambi, mettetelo al fuoco colla detta acqua e quando avrà alzato il bollore versate lo zucchero. Due minuti di bollitura bastano, dovendo il ribes restare intero. Versatelo in una compostiera e servitelo diaccio come frutta cotta. I semi, se non si vogliono inghiottire, si succhiano e si sputano. Nella stessa guisa si possono condizionare le ciliege marasche senza levare il nocciolo e facendole bollire con un pezzetto di cannella.

656        PRUGNE GIULEBBATE     

Prendete prugne secche di Bosnia che sono grosse, lunghe e polpute a differenza delle prugne di Marsiglia piccole, tonde, magre, coperte da quel velo bianco che a Firenze chiamasi fiore, le quali non farebbero al caso. Per una quantità di grammi 500, dopo averle lavate e tenute in molle per due ore nell'acqua fresca, levatele asciutte e mettetele al fuoco con:

Vino rosso buono, decilitri 4.
Acqua, decilitri 2.
Marsala, un bicchierino.
Zucchero bianco, grammi 100.
Un pezzetto di cannella.

Fatele bollire adagio per mezz'ora a casseruola coperta, che può bastare, ma prima di toglierle dal fuoco accertatevi che siansi rammorbidite abbastanza, perché il più o il meno di cottura può dipendere dalla qualità della frutta.
Levatele asciutte collocandole nel vaso dove volete servirle, e lo sciroppo che resta fatelo restringere al fuoco per otto o dieci minuti a casseruola scoperta e poi versatelo anch'esso nel vaso sopra le prugne. All'odore della cannella, che mi sembra quello che più si addice, potete sostituire la vainiglia o la scorza di cedro o di arancio.

È un dolce che si conserva a lungo e di gusto delicato, aggradito specialmente dalle signore. Non vorrei passare per il sior Todero Brontolon se anche qui tocco il tasto dell'industria nazionale nel vedere che si potrebbe coltivare in Italia la specie di susina che si presta meglio ad essere seccata e messa in commercio a quest'uso.

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