Pellegrino Artusi e il Budino alla tedesca e altri. Certi dolci tedeschi sono un po' come le opere di Richard Wagner, tenebrosi, apparentemente semplici ma con un dipanarsi
660 BUDINO ALLA TEDESCA
Midolla
di pane sopraffine, grammi 140.
Burro,
grammi 100.
Zucchero,
grammi 80.
Uova,
n. 4.
Odore
di scorza di limone.
Una
presa di sale.
Se
trovate del pane in forma, uso inglese, servitevi di questo che è meglio d'ogni
altro. La midolla sminuzzatela o tagliatela a fette e bagnatela con latte
diaccio. Quando sarà bene inzuppata strizzatela da un canovaccio e passatela
dallo staccio. Il burro, d'inverno, struggetelo a bagnomaria e lavoratelo con
un mestolo insieme coi rossi d'uovo finché l'uno e gli altri siansi
incorporati; aggiungete le chiare, la midolla e lo zucchero e rimestate ancora.
Versate il composto in uno stampo unto col burro e spolverizzato di pangrattato
e cuocetelo come gli altri budini; cioè nel fornello. Se lo fate con attenzione
vi riescirà di bell'aspetto e di gusto delicato. Si serve caldo.
661 BUDINO DI PATATE
La
patata è il tubero di una pianta della famiglia delle solanacee originaria
dell'America meridionale d'onde fu introdotta in Europa verso la fine del
secolo XVI; ma non si cominciò a coltivarla in grande che al principio del
XVIII a motivo della ostinatissima opposizione del volgo sempre alieno alle
novità.
A
poco per volta venne poi bene accetta nel desco del povero come alla mensa del
ricco perocché, buona al gusto e saziante la fame, essa si presta ad essere
cucinata in tante mai maniere; però ha lo stesso difetto del riso: di essere
cioè un alimento che ingrassa e gonfia lo stomaco, ma nutre pochissimo.
Sono
cibi che non danno albumina, né grasso fosforato al cervello, né fibrina ai
muscoli.
Patate
grosse farinacee, grammi 700.
Zucchero,
grammi 150.
Burro,
grammi 40.
Farina,
grammi 20.
Latte,
decilitri 2.
Uova,
n. 6.
Una
presa di sale.
Odore
di cannella o di scorza di limone.
Cuocete
le patate nell'acqua o a vapore, sbucciatele e passatele calde dallo staccio.
Rimettetele al fuoco col burro, la farina e il latte, versato a poco per volta,
lavorandole bene col mestolo; indi aggiungete lo zucchero, il sale e l'odore e
lasciatele stare tanto che s'incorporino bene insieme tutte queste cose.
Ritirate
dal fuoco, quando saranno tiepide o diacce, gettateci i rossi e poi le chiare
montate.
Cuocetelo
come tutti gli altri budini; cioè nel fornello o nel forno e servitelo caldo.
662 BUDINO DI RISO
Latte,
un litro.
Riso,
grammi 160.
Zucchero,
grammi 100.
Uva
di Corinto (sultanina), grammi 80.
Candito,
grammi 30.
Uova,
due intere e due rossi.
Rhum
o cognac, un bicchierino.
Odore
della vainiglia.
Cuocete
bene il riso nel latte e a mezza cottura gettate dentro al medesimo lo
zucchero, l'uva, il candito a pezzetti piccolissimi, una presa di sale, e burro
quanto un uovo scarso. Cotto che sia, ritiratelo dal fuoco e ancora caldo, ma
non bollente, aggiungete le uova, il rhum e la vainiglia, mescolando bene ogni
cosa. Poi versatelo in uno stampo da budino unto bene col burro e spolverizzato
di pangrattato; cuocetelo al forno o in casa e servitelo caldo.
Lasciate
indietro un terzo del latte per aggiungerlo, occorrendo, via via che il riso
assoda.
Basterà
per otto persone.
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