Pellegrino Artusi, i Brigidini. Santa Brigida! E' un'eclamazione che è entrata a far parte del patrimonio folkloristico italiano, in
particolare del Sud Italia, «I pastori della Daunia, in
632 BRIGIDINI
È
un dolce o meglio un trastullo speciale alla Toscana ove trovasi a tutte le
fiere e feste di campagna e lo si vede cuocere in pubblico nelle forme da
cialde.
Uova,
n. 2.
Zucchero,
grammi 120.
Anaci,
grammi 10.
Sale,
una presa.
Farina,
quanto basta.
Fatene
una pasta piuttosto soda, lavoratela colle mani sulla spianatoia e formatene
delle pallottole grosse quanto una piccola noce. Ponetele alla stiaccia nel
ferro da cialde a una debita distanza l'una dall'altra e, voltando di qua e di
là il ferro sopra il fornello ardente con fiamma di legna, levatele quando
avranno preso colore.
633 DOLCE DI CHIARE D'UOVO
Se
avete d'occasione delle chiare d'uovo, che non sappiate come consumare,
potreste fare un dolce nel seguente modo, che riesce buono.
Chiare
d'uovo, n. 8 o 9.
Farina
d'Ungheria, grammi 300.
Zucchero
a velo, grammi 150.
Burro,
grammi 150.
Uva
sultanina, grammi 100.
Cremor
di tartaro, grammi 10.
Bicarbonato
di soda, grammi 5.
Odore
di zucchero vanigliato.
Montate
le chiare e versate nelle medesime la farina e lo zucchero; mescolate e poi
aggiungete il burro liquefatto. Quando il composto sarà tutto unito aggiungete
le polveri e per ultimo l'uva. Versate il composto in una teglia unta col burro
e spolverizzata di zucchero a velo e farina, ove il dolce riesca alto almeno
due dita, cuocetelo al forno o al forno da campagna e servitelo diaccio.
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