Pellegrino Artusi e le Offelle delle sorelle. Ormai il secolo XIX è arrivato alla fine e come
ogni anno, a Parona, si avvicina la festa della Madonna del Rosario. Tutti gli abitanti si
614 OFFELLE DI MARMELLATA
La
parola offella, in questo significato, è del dialetto romagnolo e, se non
isbaglio, anche del lombardo, e dovrebbe derivare dall'antichissima offa,
focaccia, schiacciata composta di farro e anche di varie altre cose.
Dar
l'offa al cerbero è una frase che ha il merito dell'opportunità parlandosi di
coloro, e non son pochi oggigiorno, che danno la caccia a qualche carica onde
aver modo di riceverla e mangiare sul tesoro pubblico a quattro ganasce. Ma
torniamo alle offelle, che sarà meglio.
Mele
rose, grammi 500.
Zucchero
in polvere, grammi 125.
Candito,
grammi 30.
Cannella
in polvere, due cucchiaini.
Tagliate
le mele in quattro spicchi, sbucciateli e levate loro la loggia del torsolo.
Tagliate questi spicchi a fette più sottili che potete e ponetele al fuoco in
una casseruola con due bicchieri d'acqua, spezzettandole col mestolo. Queste
mele sono di pasta dura e per cuocerle hanno bisogno d'acqua; anzi, se bollendo
rimanessero troppo asciutte, aggiungetene dell'altra. Aspettate che siano
spappolate per gettarvi lo zucchero e poi assaggiate se il dolce è giusto,
perché le frutta in genere, a seconda della maturità, possono essere più o meno
acide. Per ultimo aggiungete il candito a piccoli pezzettini e la cannella.
Servitevi
della pasta frolla n. 589 nel quantitativo della ricetta A, distendetela col
matterello alla grossezza di uno scudo e tagliatela collo stampo rotondo e
smerlato come quello segnato [figura10]; un disco sotto e un disco sopra,
quest'ultimo tirato col matterello rigato, e in mezzo la marmellata, umettando
gli orli perché si attacchino. Dorate le offelle col rosso d'uovo e mandatele
al forno, spolverizzandole dopo di zucchero a velo.
615 OFFELLE DI MARZAPANE
Servitevi
della pasta frolla n. 589 nel quantitativo della ricetta A, distendetela col
matterello alla grossezza di uno scudo e tagliatela collo stampo rotondo e
smerlato come quello segnato [figura11]; un disco sotto e un disco sopra,
quest'ultimo tirato col matterello rigato, e in mezzo la marmellata, umettando
gli orli perché si attacchino. Dorate le offelle col rosso d'uovo e mandatele
al forno, spolverizzandole dopo di zucchero a velo.
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