Pellegrino Artusi e le Bocche di Dama.
1°
ottobre 1940 – Festa di Titta.
per un'ora e mezza i rossi con lo zucchero perché pare che stia in
questo la buona riuscita della torta. Ha avuto un’accoglienza fantastica. ” Dal
quaderno “Ricette di dolci” di Amalia Sinesi.
“Ho
fatto la bocca di dama che è riuscita perfetta. Non avendola mai provata ho
lavorato
584 BOCCA DI DAMA I
La
faccia chi vuole senza farina: io la credo necessaria per darle più
consistenza.
Zucchero
in polvere, grammi 250.
Farina
d'Ungheria o finissima, grammi 150.
Mandorle
dolci con alcune amare, grammi 50.
Uova
intere, n. 6, e rossi n. 3.
Odore
di scorza di limone.
Le
mandorle, dopo averle sbucciate e asciugate bene, pestatele in un mortaio con
una cucchiaiata del detto zucchero e mescolatele alla farina in modo che non
appariscano bozzoli. Il resto dello zucchero ponetelo in una catinella coi
rossi d'uovo e la raschiatura del limone, lavorandoli con un mestolo per un
quarto d'ora; versate la farina e lavorate ancora per più di mezz'ora. Montate
con la frusta, in un vaso a parte, le sei chiare e quando saranno ben sode da
sostenere un pezzo da due lire d'argento, versatele nella menzionata catinella
e mescolate adagino adagino ogni cosa insieme.
Per
cuocerla versatela in una teglia di rame unta col burro e spolverizzata di
zucchero a velo e farina, oppure in un cerchio di legno da staccio, il cui
fondo sia stato chiuso con un foglio.
585 BOCCA DI DAMA II
Zucchero,
grammi 250.
Farina
finissima, grammi 100.
Mandorle
dolci con tre amare, grammi 50.
Uova,
n. 9.
Odore
di scorza di limone.
Sbucciate
le mandorle, asciugatele bene al sole o al fuoco, pestatele finissime con una
cucchiaiata del detto zucchero e mescolatele alla farina.
Il
resto dello zucchero e i rossi delle uova uniteli insieme in una bacinella di
rame o di ottone, e sopra al fuoco, a poco calore, batteteli colla frusta per
più di un quarto d'ora. Versateci poscia, fuori del fuoco, la farina preparata
con le mandorle, la scorza di limone grattata e, dopo averla lavorata ancora,
aggiungete le chiare ben montate e mescolate adagio. Ponete il composto in una
teglia unta col burro e spolverizzata di farina mista con zucchero a velo per
mandarla in forno.
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