cucina,ricette La Cucina Economica: Come fare la scorza d'arancia candita e poi tuffarla nel cioccolato

sabato 8 marzo 2014

Come fare la scorza d'arancia candita e poi tuffarla nel cioccolato


Come fare la scorza d'arancia candita e poi tuffarla nel cioccolato. L’arancia fece un lungo viaggio per arrivare alle nostre terre, attraverso la via della seta, probabilmente

dalla lontana Cina, nel secolo XIV approda in europa, furono i portoghesi a importarla e proprio per questo motivo in molte regioni il frutto continua ad essere chiamato 'portogallo'. La sicilia fu la regione che per prima adottò la nuova coltivazione per poi risalire l'italia fino alla costiera sorrentina. Lì si caratterizzarono due  principali varietà di albero: il Biondo Sorrentino e il Biondo Equense. Buccia spessa, abbondanza di semi e di succo e calibro piuttosto elevato. Il succo di quest’arancia è consumato da secoli, spremuto, presso i caratteristici chioschi degli acquafrescai napoletani. Mentre la scorza, fresca o candita viene utilizzata per dolci e decorazioni. E che dire delle magnifiche scorzette candite tuffate nel cioccolato?

Oggi La cucina economica vi spiegherà come fare le  scorzette d'arancia candite, al cioccolato




Con il procedimento lungo, che non vi prenderà più di 10 minuti al giorno, ci vorrà una settimana di tempo prima di assaporare le vostre creazioni, mentre con il metodo rapido ci vorrà una giornata. In entrambi i casi la preparazione delle scorze di arance candite risulta essere abbastanza semplice ma alquanto laboriosa; per questo basterà seguire gli accorgimenti indicati nelle ricette.

Ingredienti per candire
10 arance non trattate e dalla buccia spessa
800 gr zucchero
400 gr acqua

Ingredienti per guarnire
zucchero semolato q.b.
cioccolato fondente (o al latte o bianco) q.b.

Preparazione classica (lunga) 
Procuratevi 10 arance, non trattate e con la buccia spessa, tagliate la loro scorza a strisce di almeno 1 cm di larghezza (seguendo il verso degli spicchi) e lasciatele a bagno in acqua fredda per 3 giorni, cambiando l’acqua 2-3 volte al giorno per far perdere l’amaro contenuto nella buccia.  Trascorsi i 3 giorni, preparate uno sciroppo sciogliendo 2 parti di zucchero in 1 di acqua (nel nostro caso 400 ml di acqua e 800 gr di zucchero) in un tegame abbastanza capiente; metteteci le bucce di arance e portate ad ebollizione; fate bollire un paio di minuti, scolate le bucce (senza buttare lo sciroppo che vi servirà in seguito) e ponetele su una leccarda (o griglia) a farle asciugare per un giorno intero. Il giorno successivo, ponete nuovamente le bucce trattate nello sciroppo avanzato il giorno prima, e portatele di nuovo a ebollizione per 2 minuti; estraetele di nuovo e fatele asciugare altre 24 ore. Proseguite in questo modo per altri 2 giorni. Se volete ricoprire le scorze di arance candite con zucchero semolato, dovrete farlo l’ultimo giorno di trattamento; ponetele sulla leccarda ad asciugare, e quando non lo saranno ancora completamente, rotolatele nello zucchero semolato, in modo che si attacchi bene su tutta la superficie.Se invece decidete di lasciarle semplicemente candite, l’ultimo giorno di trattamento, riponetele sulla leccarda per farle asciugare completamente; se volete ricoprirle di cioccolato, scioglietelo a bagnomaria e intingetevi le scorze ormai completamente asciutte, poi riponetele su di un foglio di carta forno ad asciugare.

Preparazione rapida
Tagliate a striscioline le bucce spesse di 10 arance non trattate, dopodiché mettetele in un tegame con un dell’ acqua che le ricopra e fatele bollire per 2 minuti; fate raffreddare il tutto, poi buttate via l‘acqua e ripetete l’operazione per altre 2 volte, al fine di togliere l’amaro delle bucce. Finita la terza bollitura, scolate l’acqua in eccesso e pesate le bucce; preparate in un tegame uno sciroppo di zucchero e acqua, che abbiano rispettivamente, sia l’uno che l’altra, lo stesso peso delle bucce scolate; immergetevi le bucce (se per esempio, le bucce scolate peseranno 100 gr, dovrete utilizzare 100 gr di acqua e 100 di zucchero). Ora fate cuocere le bucce fino alla completa asciugatura dello sciroppo, facendo attenzione però a non fare caramellare lo zucchero, che non deve scurirsi, ma solo addensarsi. Terminata la cottura, mettete le bucce ad asciugare e dopo se volete, potete procedere ad immergerle nello zucchero semolato (prima che siano completamente asciutte), oppure nel cioccolato fuso (quando saranno completamente asciutte).

Consiglio

Se durante la preparazione delle scorze candite lo sciroppo non dovesse bastarvi, potete tranquillamente prepararne dell’altro seguendo le proporzioni descritte nella ricetta. Nella preparazione classica, il tempo di ammollo delle bucce è di 3 giorni; se volete, potete ridurlo a pochi minuti, facendo bollire le bucce così come descritto nella preparazione rapida, per poi proseguire a candirle con la procedura classica. Potete conservare le scorze di arance candite per alcuni mesi chiuse in un barattolo di vetro o latta.



Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo contributo