Come fare la scorza d'arancia candita e poi tuffarla nel cioccolato. L’arancia fece un lungo viaggio per arrivare alle nostre terre, attraverso la via della seta, probabilmente
Oggi La
cucina economica vi spiegherà come fare le scorzette d'arancia candite, al cioccolato
Con
il procedimento lungo, che non vi prenderà più di 10 minuti al giorno, ci vorrà
una settimana di tempo prima di assaporare le vostre creazioni, mentre con il
metodo rapido ci vorrà una giornata. In
entrambi i casi la preparazione delle scorze di arance candite risulta essere
abbastanza semplice ma alquanto laboriosa; per questo basterà seguire gli
accorgimenti indicati nelle ricette.
Ingredienti
per candire
10 arance non trattate e dalla buccia spessa
800
gr zucchero
400
gr acqua
Ingredienti
per guarnire
zucchero semolato
q.b.
cioccolato fondente
(o al latte o bianco) q.b.
Preparazione
classica (lunga)
Procuratevi 10 arance, non trattate e con la buccia spessa,
tagliate la loro scorza a strisce di almeno 1 cm di larghezza (seguendo il
verso degli spicchi) e lasciatele a bagno in acqua fredda per 3 giorni,
cambiando l’acqua 2-3 volte al giorno per far perdere l’amaro contenuto nella
buccia.
Trascorsi i 3 giorni, preparate uno sciroppo sciogliendo 2 parti di zucchero in
1 di acqua (nel nostro caso 400 ml di acqua e 800 gr di zucchero) in un tegame
abbastanza capiente; metteteci le bucce di arance e portate ad ebollizione;
fate bollire un paio di minuti, scolate le bucce (senza buttare lo sciroppo che
vi servirà in seguito) e ponetele su una leccarda (o griglia) a farle asciugare
per un giorno intero. Il
giorno successivo, ponete nuovamente le bucce trattate nello sciroppo avanzato
il giorno prima, e portatele di nuovo a ebollizione per 2 minuti; estraetele di
nuovo e fatele asciugare altre 24 ore. Proseguite in questo modo per altri 2
giorni. Se volete ricoprire le scorze di arance candite con zucchero semolato,
dovrete farlo l’ultimo giorno di trattamento; ponetele sulla leccarda ad
asciugare, e quando non lo saranno ancora completamente, rotolatele nello
zucchero semolato, in modo che si attacchi bene su tutta la superficie.Se
invece decidete di lasciarle semplicemente candite, l’ultimo giorno di
trattamento, riponetele sulla leccarda per farle asciugare completamente; se
volete ricoprirle di cioccolato, scioglietelo a bagnomaria e intingetevi le
scorze ormai completamente asciutte, poi riponetele su di un foglio di carta
forno ad asciugare.
Preparazione
rapida
Tagliate
a striscioline le bucce spesse di 10 arance non trattate, dopodiché mettetele
in un tegame con un dell’ acqua che le ricopra e fatele bollire per 2 minuti;
fate raffreddare il tutto, poi buttate via l‘acqua e ripetete l’operazione per
altre 2 volte, al fine di togliere l’amaro delle bucce. Finita la terza
bollitura, scolate l’acqua in eccesso e pesate le bucce; preparate in un tegame
uno sciroppo di zucchero e acqua, che abbiano rispettivamente, sia l’uno che
l’altra, lo stesso peso delle bucce scolate; immergetevi le bucce (se per
esempio, le bucce scolate peseranno 100 gr, dovrete utilizzare 100 gr di acqua
e 100 di zucchero). Ora fate cuocere le bucce fino alla completa asciugatura
dello sciroppo, facendo attenzione però a non fare caramellare lo zucchero, che
non deve scurirsi, ma solo addensarsi. Terminata la cottura, mettete le bucce
ad asciugare e dopo se volete, potete procedere ad immergerle nello zucchero
semolato (prima che siano completamente asciutte), oppure nel cioccolato fuso
(quando saranno completamente asciutte).
Consiglio
Se
durante la preparazione delle scorze candite lo sciroppo non dovesse bastarvi,
potete tranquillamente prepararne dell’altro seguendo le proporzioni descritte
nella ricetta. Nella preparazione classica, il tempo di ammollo delle bucce è
di 3 giorni; se volete, potete ridurlo a pochi minuti, facendo bollire le bucce
così come descritto nella preparazione rapida, per poi proseguire a candirle
con la procedura classica. Potete conservare le scorze di arance candite per
alcuni mesi chiuse in un barattolo di vetro o latta.
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