Davide Scabin, le ricette della salute. Dopo aver spedito i suoi piatti nello spazio, creando speciali menù per allietare i viaggi degli astronauti ecco che per l'estroso chef Davide Scabin, patron del ristorante torinese Combal Zero, parte una nuova sfida.
FFF
food for fighting, il cibo non più come fonte o causa di disturbi alimentari ma studiato in versione godibile per combattere le malattie. Una "golosa
intelligenza" applicata al benessere della tavola mantenendo intatto il piacere fisico
del cliente.
In collaborazione con un team medico capitanato dal dottor Matteo Goss dell'ospedale Molinette di Torino per sperimentare e mettere a punto una serie di ricette per persone costrette, da motivi di salute, a rinunciare a certi piaceri della tavola. Una preparazione salutare non deve per forza essere demoralizzante per il cliente, sostiene lo Chef, "se io ti tolgo alimenti che ti fanno male, ma ti do un'alternativa piacevole, ci stai, no?".
E così per chi soffre di celiachia e deve seguire una dieta gluten free, Scabin ha realizzato un fritto
di pasta, sofficini e arancini e verdure in tempura. E per la sindrome dell'intestino irritabile? Un carrè di agnello brodettato su radicchio
rosso e salsa di uovo al formaggio e prezzemolo, un piatto ideale per
questa patologia perché ricco di triptofano, precursore della serotonina quindi anche antidepressivo. Per gli stitici invece una Bavarese (addensata con xantana) di kiwi disidratati (così
perdono l'alto tasso di acidità) servita con meringhette di manna. Infine, per aiutare chi soffre di disgenusia e mucosite causate dal trattamento
chemioterapico e sente in bocca il tipico sapore di
ferro, la soluzione è una Milanese, ma prima fatta marinare in sciroppo d'acero, salsa di
soia al posto del sale, erbette, maggiorana creare una dolcezza che bilanci il
ferroso da accompagnare con una
mousse di patate dolci, una goccia di pomodoro, olio, scorza di limone
grattugiata.
Cosa possiamo dire? Bravo!
La
cucina economica per combattere il mal di testa consiglia: biscotti allo zenzero, sugar free
Ricetta
per 20 biscotti.
Mescola
200 g di farina integrale con 2 cucchiaini di zenzero e una presa di chiodi di
garofano in polvere, un pizzico di sale e uno di bicarbonato. Lavora 50 g di
burro con 60 g di miele bio, unisci un uovo e amalgama. Aggiungi la farina con
le spezie poco alla volta. Otterrai un impasto morbido e soffice che metterai
in frigo per 6 ore. Stendi la pasta, ricava dei biscotti e fai cuocere in forno
a 180 °C per 10-15 minuti.
Perché ti fa bene? Lo zenzero disinfiamma e fa passare il dolore e il
mix di ingredienti fa produrre più serotonina, l’ormone antistress.
Più
vitamina C ti protegge dal dolore di capo e dall’eccesso di dolci. Quando non
riesci a fare a meno dei dolci “classici”, soprattutto durante il periodo
natalizio, quando non sempre è possibile rifiutare una fetta di panettone o di
pandoro con lo zucchero bianco, ricorda di aumentare l’apporto di vitamina C,
dalla potente azione antiossidante. Questa sostanza non solo protegge dagli
effetti del saccarosio, ma contribuisce a ridurre gli stati infiammatori che
provocano il dolore al capo. Basta mangiare un paio di kiwi e una spremuta
d’arancia al giorno per assicurarsi la dose necessaria.
Una coppia efficace: cannella e
zenzero, ai primi sintomi,
spolverizzane un po’ su una fettina di pane integrale arricchita da un velo di
miele. Vince il dolore e aiuta a
produrre più serotonina.
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