Pellegrino Artusi, fagioli, fagiolini e zucchini. Ogni giorno, quando arrivava l'ora di mangiare, partiva la solita 'lagna'. Automaticamente orecchie e bocca si chiudevano, irreversibilmente.
376 ZUCCHINI
COL REGAMO
Il
regamo (Origanum volgare) è il seme odoroso di una pianticella selvatica della
famiglia delle labiate.
Prendete
zucchini lunghi, non a piccola quantità perché scemano molto, e tagliateli a
fette rotonde della grossezza di uno scudo. Mettete al fuoco una sauté o una
teglia di rame con olio a buona misura e quando comincia a bollire gettateci
gli zucchini così naturali e, a fuoco ardente, rimuoveteli spesso. Conditeli a
mezza cottura con sale e pepe e quando accennano a rosolare spargeteci sopra un
buon pizzico di regamo e levateli subito colla mestola forata. Potranno
servirsi soli o per contorno e piaceranno.
Il
regamo si presta a rendere odorose anche altre vivande, come i funghi in umido,
le uova nel tegame. le acciughe, ecc.
377 ZUCCHINI
RIPIENI
Gli
zucchini per farli ripieni si possono tagliare o a metà per il lungo, o a metà
per traverso, o anche lasciarli interi. Io preferisco quest'ultimo modo come
più elegante e perché gli zucchini fanno di sé bella mostra. Comunque sia,
vanno vuotati per far posto al ripieno. Per vuotarli interi meglio è il
servirsi di un cannello di latta che si fa passare dal basso all'alto; ma se
per la maggior grossezza dello zucchino, il vuoto non paresse grande a
sufficienza, allargatelo con un coltellino sottile.
Per
fare il ripieno prendete del magro di vitella di latte, tagliatelo a pezzi e
mettetelo al fuoco in una casseruola con un battutino di cipolla, prezzemolo,
sedano, carota, un poco di carnesecca tagliata a pezzettini, un poco d'olio,
sale e pepe. Rivoltatela di frequente coi mestolo e quando la carne avrà tirato
tutto l'umido e preso colore, versate un ramaiolino d'acqua; dopo che avrà
tirato anche questa, versatene un altro e dopo poco un altro ancora, per finire
di cuocerla, avvertendo che vi resti del sugo. Allora questo passatelo e
lasciatelo in disparte.
Tritate
la carne asciutta ben fine colla lunetta, e con un uovo, un poco di parmigiano
grattato, una midolla di pane bollita nel brodo o nel latte e l'odore delle
spezie, fate tutto un composto e servitevene per ripieno. Preparati così gli
zucchini, metteteli a soffriggere nel burro cui farete prima prendere il color
nocciola e per ultimo tirateli a cottura col sugo già messo da parte.
Gli
zucchini si possono riempire anche col composto del n. 347 e mancandovi il sugo
di carne potete cuocerli o col solo burro o con burro e salsa di pomodoro n.
125.
378 ZUCCHINI
RIPIENI DI MAGRO
Preparateli
come i precedenti e riempiteli con un composto fatto con tonno sott'olio
tritato fine colla lunetta ed intriso con uova, un pizzico di parmigiano e un
poco di quel midollo levato dagli zucchini, l'odore delle spezie, una presa di
pepe e punto sale. Metteteli a cuocere nel burro quando questo avrà preso il color
nocciola e aggraziateli colla salsa di pomodoro n. 125. Se li farete con
attenzione vi riusciranno tanto buoni da non credersi.
379 FAGIUOLINI
E ZUCCHINE ALLA SAUTÉ
Questi
erbaggi così cucinati servono per lo più di contorno. ora la così detta cucina
fine ha ridotto l'uso dei condimenti a una grande semplicità. Sarà più
igienica, se vogliamo, e lo stomaco si sentirà più leggero; ma il gusto ne
scapita alquanto e viene a mancare quel certo stimolo che a molte persone è
necessario per eccitare la digestione. Qui siamo in questo caso. Se trattasi di
fagiolini lessateli a metà, se di zucchini lasciateli crudi tagliati a spicchi
o a tocchetti, metteteli a soffriggere nel burro quando questo, bollendo, avrà
preso il color nocciola. Per condimento mettete soltanto sale e pepe in poca
quantità.
Se
dopo cotti in questa maniera vi aggiungerete un poco di sugo di carne oppure un
poco della salsa di pomodoro n. 125 non sarete più nelle regole della cucina
forestiera o moderna; ma sentirete, a mio parere, un gusto migliore e lo
stomaco resterà più soddisfatto. Se il sugo di carne o la salsa di pomodoro vi
mancano, spolverizzateli almeno di parmigiano quando li ritirate dal fuoco.
380 FAGIUOLINI IN SALSA D'UOVO
Prendete
grammi 300 circa di fagiolini in erba, togliete loro le due punte e il filo e
poi, come dicono i cuochi in gergo francioso, imbianchiteli, cioè date loro
mezza cottura in acqua alquanto salata. Levateli asciutti, tagliateli in tre
pezzi e tirateli a sapore col burro, sale e pepe. Frullate in un pentolo un
rosso d'uovo con un cucchiaino di farina e il sugo di un quarto di limone,
allungate il miscuglio con un ramaiolo di brodo ghiaccio digrassato e ponete
questo liquido al fuoco in una cazzarolina girando sempre il mestolo e quando,
per la cottura, sarà divenuto come una crema scorrevole, versatelo sui
fagiolini: tenete questi ancora un poco sul fuoco perché la salsa s'incorpori e
serviteli per contorno al lesso.
Per
far prendere ai fagiolini e agli zucchini un bel verde, gettate nell'acqua,
quando bolle, oltre al sale, un cucchiaino di soda.
381 FAGIUOLINI COLLA BALSAMELLA
Lessate
i fagiolini in modo che (mediante un cucchiaino di soda) restino ben verdi. Poi
soffriggeteli nel burro, ma leggermente onde non perdano il bel colore e
conditeli con sale e pepe. Versateci sopra una besciamella scorrevole, ma non
troppo copiosa, fatta con panna, burro e farina, e mandateli in tavola con un
contorno di pane fritto tagliato a mandorle. Possono servire per tramesso in un
pranzo.
382 FAGIUOLINI CON L'ODORE DI VAINIGLIA
Ponete
i fagiolini in molle nell'acqua fresca e se sono teneri metteteli crudi e
interi, senza sgrondarli troppo, in umido, nel seguente modo.
Fate
un soffritto con olio, uno scalogno, prezzemolo, carota e sedano, il tutto
tritato fine. Invece dello scalogno può servire la cipolla novellina o la
cipolla comune. Conditelo con sale e pepe e quando avrà preso colore,
allungatelo con brodo o passatelo spremendolo bene. A questo sugo passato,
aggiungete sugo di pomodoro e nel medesimo gettate i fagiolini per cuocerli;
prima di levarli aggraziateli con due cucchiaini di zucchero vanigliato e se
questo odore non piace, sostituite la nepitella.
383 FAGIUOLINI DALL'OCCHIO IN ERBA ALL'ARETINA
Spuntateli
alle due estremità e tagliateli in tre parti. Metteteli in una casseruola con
due spicchi d'aglio interi, sugo di pomodoro crudo e con tant'acqua diaccia che
li ricopra. Conditeli con olio, sale e pepe; poi metteteli al fuoco e fateli
bollire adagio fino a cottura completa avvertendo che vi resti alquanto sugo
ristretto per renderli più gradevoli. Possono servire come piatto di tramesso o
di contorno al lesso.
384 FAGIUOLI A GUISA D'UCCELLINI
Nelle
trattorie di Firenze ho sentito chiamare fagioli all'uccelletto i fagioli
sgranati cucinati così:
Cuoceteli
prima nell'acqua e levateli asciutti. Mettete un tegame al fuoco con l'olio in
proporzione e diverse foglie di salvia; quando l'olio grilletta forte buttate
giù i fagioli e conditeli con sale e pepe. Fateli soffriggere tanto che tirino
l'unto e di quando in quando scuotete il vaso per mescolarli; poi versate sui
medesimi un poco di sugo semplice di pomodoro e allorché questo si sarà
incorporato, levateli. Anche i fagioli secchi di buccia fine possono servire al
caso dopo lessati.
Questi
fagioli si prestano molto bene per contorno al lesso, se non si vogliono
mangiar da soli.
385 FAGIUOLI SGRANATI PER CONTORNO AL LESSO
Fagioli
sgranati, grammi 300.
Carnesecca
intera, grammi 30.
Acqua,
decilitri 2.
Olio,
cucchiaiate 4.
Una
ciocchettina di 4 o 5 foglie di salvia.
Sale
e pepe bianco.
Mettete
al fuoco i fagioli con tutti gl'ingredienti suddetti, fateli bollire adagio e
scuoteteli spesso. Levate la salvia e la carnesecca e serviteli. È un contorno
che potrà bastare per quattro persone.
386 SFORMATO DI FAGIUOLINI
Prendete
grammi 500 di fagiolini ben teneri e levate loro le punte e il filo se l'hanno.
Gettateli nell'acqua bollente con un pizzico di sale ed appena avranno ripreso
il bollore levateli asciutti e buttateli nell'acqua fresca.
Se
avete sugo di carne tirateli a sapore con questo e col burro, se no fate un
soffritto con un quarto di cipolla, alcune foglie di prezzemolo, un pezzo di
sedano e olio, e quando la cipolla avrà preso colore, buttate giù i fagiolini
condendoli con sale e pepe e tirandoli a cottura con un po' d'acqua, se
occorre.
Preparate
una besciamella con grammi 30 di burro, una cucchiaiata scarsa di farina e due
decilitri di latte. Con questa, con un pugno di parmigiano grattato e con
quattro uova frullate, legate i detti fagiolini, già diacciati, mescolate e
versate il composto in uno stampo liscio, imburrato prima e il cui fondo sia
coperto di un foglio. Cuocetelo al fuoco o a bagno-maria e servitelo caldo.
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