Missolungi
è una piccola città greca, sulla riva nord del golfo di Patrasso, separato dal
Mar Ionio dalle dune di sabbia.
Alle spalle montagne scoscese e valli
verdeggianti, fiumi e lagune naturali acque basse, questa diversità del
paesaggio e il clima favorevole hanno creato un unico e splendido ambiente
naturale.
Il risultato? La più grande azienda agricola della Grecia, famosa per il pesce, il sale marino, gli oliveti per la
produzione di olive e di olio d'oliva, il verde dei limoneti, vigneti e altri
prodotti, coltivati con metodi tradizionali.
I ricordi scolastici ci riportano a George
Byron, ucciso dalla febbre, probabilmente malarica, mentre partecipava alla
lotta dei Greci per la liberazione dall'occupazione ottomana. Grazie alla sua
lunga permanenza in Grecia ebbe modo di far conoscere al resto d'Europa uno
straordinario alimento che nell'area di Missolungi si produce con tecniche
praticamente immutate fin dall'epoca bizantina: l'avgotaraho.
Nella zona di Missolungi da sempre ci si dedica alla
pesca e i cefali di grandi dimensioni che vengono catturati grazie a un sistema
di recinzioni formate da pali in legno, chiamate ivaria, sono
all'origine della produzione dell'avgotaraho, una pregiatissima bottarga di
muggine dalle caratteristiche veramente uniche.
Dall’Italia
al Giappone la bottarga è un alimento prezioso e antico; ma l'avgotaraho si
distingue per gusto, consistenza, aspetto. Le sacche ovariche del cefalo sono
estratte con molta cautela, lavate con acqua di mare, poi salate e quindi
lasciate seccare all'aria aperta. Poi vengono ricoperte di uno spesso strato di
cera, e il segreto dell'avgotaraho è quasi tutto là: la cera mantiene la
bottarga più morbida, ne allunga la conservazione, consente perciò di salarla
di meno e di ottenere così un prodotto più dolce e delicato rispetto alla
nostra idea di bottarga. Contiene in pieno tutto il sapore del mare: da
consumare tagliato a fettine, in purezza o abbinato secondo istinto e fantasia,
in molteplici ricette anche tradizionali come il ‘taramà’ greco, magari anche solo con un filo d'olio, pepe e
limone oppure grattugiato, ad esempio sulla pasta o altre pietanze.
La
bottarga di Missolungi ha un bellissimo colore arancio, brillante, ma
soprattutto è un'ottima fonte di Omega-3 e quindi con importanti qualità
nutrizionali. Molte
le aziende produttrici che eccellono e tra queste Trikalinos , che utilizza cefali pescati e non
d'allevamento, realizza la salatura col sale della laguna di Missolungi ma
soprattutto utilizza per la copertura solo cera naturale priva di paraffine.
Oppure Stefos , che
garantisce la totale assenza di conservanti, additivi, coloranti e un prodotto
assolutamente naturale.
La
cucina economica ha in serbo una ricetta unica per semplicità e gusto, tartine di avgotaraho e frutta seccata al sole della grecia
INGREDIENTI (per 4 persone)
20 fette sottili di
avgotaraho
10 fette sottili di pane
scuro di Rodi
5 albicocche e fichi
secchi, tagliati a metà
1 ½ cucchiai di yogurt denso
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di aceto balsamico
1 ½ cucchiai di yogurt denso
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di aceto balsamico
PREPARAZIONE
Stendere un velo di yogurt greco direttamente sulle fette di pane tostato. Guarnire con la frutta secca e con due sfoglie di avgotaraho. Emulsionare il miele con l'aceto balsamico e versare a filo sulle tartine.
Stendere un velo di yogurt greco direttamente sulle fette di pane tostato. Guarnire con la frutta secca e con due sfoglie di avgotaraho. Emulsionare il miele con l'aceto balsamico e versare a filo sulle tartine.
Accompagnare con un vino
passito di Creta.
non conosco questo ingrediente, ma sarei molto curiosa di assaggiarlo ciao a presto
RispondiEliminaCiao Enrica ti consiglio di provarlo appena ti è possibile. A differenza della bottarga italiana è molto più delicato.
RispondiEliminaPer chi passasse da Rodi....consiglio l'ottimo avgotaraho acquistabile nella magnifica pescheria sulla Kallithea, davanti al cimitero ortodosso.
RispondiEliminaGrazie, la conosco molto bene, qualità e onestà di altri tempi.
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