Never give up! Non mollare mai! Certo
che, dopo una vita di disagi e disavventure lavorative culminate con l’arresto
e due anni di detenzione per presunta frode fiscale, Ando Momofuku avrebbe potuto trovarsi un
…il
15 agosto 1945, il giorno dopo che il Giappone si arrese agli alleati, Ando
stava camminando attraverso la sua città, Osaka, esaminando il danno causato da
anni di guerra. La città era stata risparmiata dal disastro di Hiroshima e
Nagasaki, ma era comunque devastata. Sulla sua strada incontra un gruppo
di persone, in fila davanti ad una bancarella che vende ramen, in attesa di poter mangiare. In quel momento nasce il
germoglio dell’idea geniale, Ando percepisce che quelle persone, disposte a
stare in coda per ore, non cercavano solo di alleviare i morsi di una fame
costante ma soprattutto il conforto casalingo che una tazza di ramen caldi può
offrirti……
…e così nel
1957, comincia a lavorare per il suo progetto monumentale. Il cibo
perfetto per quegli anni difficili doveva essere: buono, non deperibile, pronto in pochi minuti, sano e naturalmente
economico. Il ramen, tanto amato dai suoi connazionali, piatto della
tradizione casalinga, aveva tutti i requisiti necessari. Quante prove e
fallimenti, i suoi ramen non potevano soddisfare neanche l’affamato più
agguerrito, la consistenza era scadente, per non parlare delle difficoltà di
conservazione nel tempo. Finchè un giorno, guardando la moglie indaffarata a
cucinare, ebbe l’intuizione geniale e risolutiva, per avere spaghetti sempre
perfetti, e di veloce cottura, dovevano essere precedentemente fritti, la frittura avrebbe non solo li avrebbe
disidratati, ma avrebbe creato anche minuscoli fori che avrebbero reso più
veloce la cottura successiva.
Gli spaghetti istantanei nacquero
quel giorno. A quarantotto anni,
Ando iniziò la sua terza e ultima carriera, finalmente sentiva che i passati fallimenti, le vergogne patite,
erano come muscolo aggiunto al suo corpo, che aggiungeva la forza necessaria a
proseguire nell’impresa, con un fervore quasi religioso, come se la sua fosse
una crociata per sfamare il mondo, per sconfiggere la fame con una ciotola di
ramen fumanti.
Chikin Ramen, è il primo prodotto che esce sul mercato, è il 1958 e il pubblico giapponese che inizialmente
lo vede come un prodotto di lusso in breve tempo ne apprezza la comodità e le
vendite decollano in tutto il Giappone. A questo punto Ando decide di
guadagnarsi una clientela internazionale, via
le bacchette, "Che mangino con le forchette!", dichiara. Quello è
il germoglio della sua prossima grande idea. Qualcuno racconta che, nel 1966,
durante una dimostrazione del suo prodotto ai dirigenti di un supermercato a
Los Angeles, capisce che le tazze di polistirolo, in cui tutti stanno bevendo
il caffè, non sono altro che ciotole termiche per il suo ramen. Nasce Cup Noodles
, nel 1971, il ramen istantaneo confezionato già nel proprio contenitore
termico, se ne venderanno oltre 20
miliardi di unità. La sua variante "Spazio Ram", un ramen istantaneo confezionato sottovuoto
, fu studiata per il viaggio dell’ astronauta giapponese Soichi Noguchi, sulla navetta spaziale Discovery, nel
2005. Spazio Ram è commestibile anche a gravità zero, con un brodo sufficientemente
denso da impedirne la dispersione e la pasta così fine da poter essere cotta
senza acqua bollente. Questo è ilfuturo!
Se questo non è un genio....io non lo so cos'é!!!!
RispondiEliminaBellissima storia, un esempio positivo non solo di intuizione, ma di perseveranza ed impegno.
Super yessss!!!!
Never give up!
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