Pellegrino Artusi e il Zabaione dell'Amore. Lo Zabaione, allo stesso tempo diavolo ed acquasanta. Deve forse alla maliziosa tradizione, che lo pubblicizzò come rinvigorente nei
giochi d'amore, la sua grande popolarità? Oppure alle leggendarie origini per mano del canonico spagnolo Pascual Baylòn Yubero (1540 – 1592), conosciuta come la ricetta del santo, che curava ogni piccolo male, dava vigore ai bambini, aiutava le donne che avevano partorito da poco e dava forza agli uomini che arrivavano stremati dal lavoro? Non sarà che è solo per merito della sua dolce e spumosa bontà a base di uova, zucchero e vino liquoroso e della sua facile formula di 1+2+2+1, che prevede per ogni tuorlo d’uovo, 2 cucchiaini di zucchero, 2 gusci di marsala e 1 guscio d’acqua?
giochi d'amore, la sua grande popolarità? Oppure alle leggendarie origini per mano del canonico spagnolo Pascual Baylòn Yubero (1540 – 1592), conosciuta come la ricetta del santo, che curava ogni piccolo male, dava vigore ai bambini, aiutava le donne che avevano partorito da poco e dava forza agli uomini che arrivavano stremati dal lavoro? Non sarà che è solo per merito della sua dolce e spumosa bontà a base di uova, zucchero e vino liquoroso e della sua facile formula di 1+2+2+1, che prevede per ogni tuorlo d’uovo, 2 cucchiaini di zucchero, 2 gusci di marsala e 1 guscio d’acqua?
Adriano
Banchieri, nato a Bologna nel 1568, musicista, compositore, poeta e monaco italiano del tardo Rinascimento noto
anche come Adriano da Bologna e con gli pseudonimi di Attabalibba dal Perù,
Camillo Scaligeri della Fratta e il Dissonante. Fu inoltre un importante compositore di canzonette, forma musicale più leggera
del madrigale e molto popolare nel tardo XVI secolo tra cui la composizione boschereccia a 5 voci del 1604, Il Zabaione Musicale, di cui possiamo ascoltare l'introduzione.
Già
che ridotti siamo,
Chi
fa il soprano?
Io
che lo tengo in mano.
Questo
contralto?
Ecco
de fuori salto.
Ecco
il tenore!
Voi
per nostr'amore.
Chi
canterà il falsetto?
S'io
il conto avrò diletto.
Chi
canterà il basso.
Io
il canterò per spasso.
Hor,
concertati per recreazione,
gustiamo
questo dolce Zabaione.
719 UN UOVO PER UN BAMBINO
Non
sapete come quietare un bambino che piange perché vorrebbe qualche leccornia
per colazione? Se avete un uovo fresco sbattetene bene il torlo in una tazza in
forma di ciotola con due o tre cucchiaini di zucchero in polvere, poi montate
soda la chiara ed unitela mescolando in modo che non ismonti. Mettete la tazza
avanti al bambino con fettine di pane da intingere, colle quali si farà i baffi
gialli e lo vedrete contentissimo.
E
magari i pasti dei bambini fossero tutti innocui come questo, ché per certo ci
sarebbero allora meno isterici e convulsionari nel mondo! Voglio dire degli
alimenti che urtano i nervi, come il caffè, il the, il vino, e di altri
prodotti, fra cui il tabacco, i quali, per solito, più presto che non
converrebbe, entrano a far parte nel regime della vita domestica.
720 BUDINO DI PANE E CIOCCOLATA
È
un budino da famiglia; non vi aspettate quindi di sentire cosa squisita.
Pane
comune fine, grammi 100.
Zucchero,
grammi 70.
Cioccolata,
grammi 40.
Burro,
grammi 20.
Latte,
decilitri 4.
Uova,
n. 3.
Versate
il latte bollente sopra il pane tagliato a fette sottili. Dopo due ore circa
d'infusione passatelo dallo staccio per renderlo tutto unito; poi mettetelo al
fuoco collo zucchero, il burro e la cioccolata grattata. Rimestate il composto
spesso, fatelo bollire alquanto e lasciatelo diacciare. Aggiungete allora le
uova, mettendo prima i rossi e quindi le chiare montate; cuocetelo a bagnomaria
in uno stampo liscio unto col burro e servitelo freddo. Per dargli più
bell'aspetto non sarebbe male di coprirlo, dopo sformato, con una crema.
Questa
dose potrà bastare per cinque persone.
721 MELE ALL'INGLESE
Questo
piatto potreste anche chiamarlo pasticcio di mele, ché il nome non sarebbe
improprio.
Prendete
mele rose o di altra qualità duràcine, levate loro il torsolo con un cannello
di latta, sbucciatele e tagliatele a fette rotonde e sottili. Poi mettetele al
fuoco con l'acqua sufficiente a cuocerle e un pezzetto di cannella. Quando
saranno a mezza cottura versate tanto zucchero da renderle dolci e un poco di
candito a pezzettini.
Prendete
un piatto di rame od un vassoio di porcellana che regga al fuoco, versatele nel
medesimo, copritele con pasta frolla, mettetele in forno o nel forno da
campagna, e servitele calde per dolce.
722 ZABAIONE
Rossi
d'uovo, n. 3.
Zucchero
in polvere, grammi 30.
Vino
di Cipro, di Marsala, o di Madera, decilitri 11/2 pari a nove cucchiaiate
circa. Doppia dose potrà bastare per otto persone. Se lo desiderate più
spiritoso aggiungete una cucchiaiata di rhum; anche un cucchiaino di cannella
in polvere non ci sta male. Lavorate prima con un mestolo i rossi d'uovo collo
zucchero finché siano divenuti quasi bianchi, aggiungete il liquido, mescolate,
ponetelo sopra un fuoco ardente frullandolo continuamente e guardandovi dal
farlo bollire perché impazzirebbe; levatelo appena comincia ad alzare.
Meglio,
io credo, sia il servirsi della cioccolatiera.
Consigliate da La Cucina Economica
..i tuoi post sono irresistibili! Bisognerebbe provare ogni ricetta!!!!! Ho fatto i cannoli (con le canne...come una volta!).......e sono già ingrassata di 1kg! (troppo buoni!)
RispondiEliminaProva il Zabaione e sappimi dire.
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