Pellegrino Artusi e la Macedonia gelata. E' la regina dell'estate, la stagione in cui la si può consumare ricchissima di frutti diversi, buoni e maturi. Non esiste cosa più facile da
preparare, non servono competenze o abilità particolari, solo un poco di fantasia e un coltellino affilato. I più pigri potranno ovviare al facile lavoro aprendo velocemente una macedonia in scatola, aggiungendo una spruzzata di limone ed una fogliolina di menta si meriteranno comunque qualche misero applauso. Ma perchè non divertirsi e giocare con questo semplice piatto come fece l'Artusi e....
771 SPUMONE DI THE
Panna
montata, come quella che preparano i lattai, grammi 250.
Acqua,
grammi 200.
Zucchero,
grammi 100.
The
del più buono, grammi 15.
Rossi
d'uovo, n. 3.
Colla
di pesce, fogli 3.
Versate
l'acqua bollente sul the e tenetelo così infuso, in istato quasi di
ebollizione, per 40 minuti. Poi passatelo da un pannolino, strizzando forte per
estrarne tutto il sapore, e vedrete che apparirà nero come il caffè.
Con
questo liquido, coi rossi d'uovo e con lo zucchero farete una crema come quella
del n. 753, e regolandovi nella stessa guisa, aggiungerete la colla, poi
unirete la crema alla panna montata mescolando adagio e, versato il composto in
una forma da gelati, la porrete fra il ghiaccio e il sale come il biscuít.
Potrà
bastare per otto persone.
772 MACEDONIA
Ben
venga la signora Macedonia, che io chiamerei con nome paesano Miscellanea di
frutta in gelo, la quale sarà gradita specialmente negl'infuocati mesi di
luglio e di agosto.
Per
far questo dolce, se non potete servirvi di uno stampo da gelati, occorre un
vaso di bandone in forma di gamella o di tegamino, col suo coperchio che chiuda
ermeticamente.
Prendete
molte varietà di frutta della stagione, matura e di buona qualità, e cioè:
ribes, fragole, lampone, ciliege, susine, albicocche, una pesca, una pera e,
cominciando dalle ciliege, tutte le dette frutta sbucciatele e tagliatele a
fettine piccole come i semi di zucca all'incirca, gettando via i torsoli e i
noccioli. Del ribes pochissimo perché ha semi troppo grossi e duri; invece
sarebbe bene unirvi un po' di popone odoroso.
Preparate
le frutta in codesto modo, pesatele e, ammesso che siano in tutto grammi 500,
spargeteci sopra grammi 100 di zucchero a velo e il sugo di un limone di
giardino. Mescolatele e lasciatele per mezz'ora in riposo.
Ponete
un foglio di carta in fondo al detto vaso di bandone, riempitelo distendendovi
le frutta pigiate alquanto, chiudetelo e collocatelo in un bigonciolo framezzo
a ghiaccio e sale, che vi resti tutto coperto per diverse ore. Se non si sforma
naturalmente bagnatelo con acqua calda e servitelo che vedrete farà bella
mostra di sé come un pezzo duro gelato e marmorizzato.
Questa
è una dose per quattro o cinque persone.
773 GELATO DI LATTE DI
MANDORLE
Descrivo
per voi, signore di gusto delicato e fine, il seguente gelato, nella
persuasione che lo aggradirete molto; ed avendo spesse volte rivolto a voi il
pensiero nel compor questi piatti, onde interpretare e sodisfare anche il gusto
vostro, così non posso distaccarmi da voi senza augurarvi che conserviate a
lungo gl'invidiabili pregi della florida salute e della bellezza.
Zucchero,
grammi 200.
Mandorle
dolci con 4 o 5 amare, grammi 150.
Acqua,
decilitri 8.
Panna,
decilitri 2.
Odore
di acqua di fior d'arancio o di coriandoli.
Fate
bollire lo zucchero nell'acqua per dieci minuti con entro i coriandoli, come
nel Latte alla portoghese, n. 693, se per l'odore vi servite di essi. Sbucciate
le mandorle, pestatele finissime nel mortaio diluendole con qualche cucchiaiata
dello sciroppo ottenuto e mescolatele al medesimo. Poi passatele da un
pannolino rado strizzando bene onde estrarre dalle mandorle tutta la sostanza
possibile, ripetendo più volte l'operazione del mortaio, se occorre. Unite la
panna al liquido spremuto, gelatelo nella sorbettiera e quando sarà ben sodo
servitelo in bicchierini.
Questa
dose potrà bastare per nove o dieci persone.
774 ZORAMA
Se
vi piacesse di fare un pezzo in gelo, marmorizzato di bianco e nero, eccovi la
maniera:
Primieramente
mettete in molle nell'acqua fresca tre fogli di colla di pesce e frattanto
preparate una crema con:
Zucchero,
grammi 100.
Cioccolata
in polvere, grammi 80.
Rossi
d'uovo, n. 3.
Latte,
decilitri 3
Diaccia
che sia uniteci le tre chiare montate e dopo grammi 150 di panna montata, come
quella che preparano i lattai, mescolando in modo che il bianco di questa
apparisca sparso qua e là. Poi sciogliete al fuoco in un gocciolo d'acqua i
detti tre fogli di colla di pesce e questo liquido così caldo spargetelo sul
composto mescolando. Indi versatelo nello stampo da gelati o in altro vaso
bagnato di rosolio e chiuso ermeticamente, tenendolo per tre o quattro ore
contornato e coperto con molto ghiaccio frammisto a sale.
Può
bastare per otto persone.
Consigliate da La Cucina Economica
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo contributo