Come fare la salsa olandese. Se siete terrorizzati dalla cucina francese, con quella tremarella alle ginocchia che può prendervi solo davanti ad una femme bellissima e
irraggiungibile, ebbene vi capisco perfettamente, e condivido. All'occhio del neofita quelle salse che nappano la maggior parte delle pietanze francofone possono sembrate tutte uguali, che ci vuole a farle? Datemi un mini pymer e vi sollevo il mondo. Allora vi chiedo: avete mai provato a fare la sauce hollandaise? Io non posso farla, è troppo difficile, e vi assicuro che ho fatto di tutto, ma qui mi tiro fuori dal gioco. Sono solo tuorli d'uovo, burro aromatizzato e una spruzzata di succo di limone ma deve avere un gusto sofisticato, una morbidezza satinata, che si ottiene solo con il perfetto bilanciamento di acidità e grassi. Se si scalda troppo diventa un pappone cagliato, se il burro è aggiunto troppo in fretta non si amalgama alla parte acida separandosi in disgustose pozze oleose. Non si può conservare a lungo in caldo quindi va fatta e servita e se vi viene male è un miracolo riprenderla, si riparte da zero. Bene, se si è consapevoli di tutto ciò, allora si può tentare, prendetevi un giorno di ferie, sgombrate la casa da bambini ed animali, fate un respiro profondo e iniziate...
irraggiungibile, ebbene vi capisco perfettamente, e condivido. All'occhio del neofita quelle salse che nappano la maggior parte delle pietanze francofone possono sembrate tutte uguali, che ci vuole a farle? Datemi un mini pymer e vi sollevo il mondo. Allora vi chiedo: avete mai provato a fare la sauce hollandaise? Io non posso farla, è troppo difficile, e vi assicuro che ho fatto di tutto, ma qui mi tiro fuori dal gioco. Sono solo tuorli d'uovo, burro aromatizzato e una spruzzata di succo di limone ma deve avere un gusto sofisticato, una morbidezza satinata, che si ottiene solo con il perfetto bilanciamento di acidità e grassi. Se si scalda troppo diventa un pappone cagliato, se il burro è aggiunto troppo in fretta non si amalgama alla parte acida separandosi in disgustose pozze oleose. Non si può conservare a lungo in caldo quindi va fatta e servita e se vi viene male è un miracolo riprenderla, si riparte da zero. Bene, se si è consapevoli di tutto ciò, allora si può tentare, prendetevi un giorno di ferie, sgombrate la casa da bambini ed animali, fate un respiro profondo e iniziate...
La
cucina economica ha la ricetta della salsa olandese
280 g burro
4 tuorli
1 pizzico di sale
1
cucchiaio di succo di limone
1
cucchiaio di acqua
Questa salsa è perfetta per accompagnare secondi di carne e pesce ma anche per insaporire e arricchire le verdure esaltando il sapore di ogni singolo ingrediente. Trova la sua celebrazione massima nelle famose uova alla Benedict: il piatto statunitense composto da uova in camicia, servite su english muffin e accompagnate con pancetta e, naturalmente, salsa olandese.
Fate
fondere 250 g di burro. Nel frattempo sbattete i tuorli fino a renderli
spumosi, aggiungete 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio di succo di limone, 1
cucchiaio di acqua e sbattete ancora per 1 minuto.
Trasferite
la terrina con le uova sopra una pentola di acqua bollente per fare il
bagnomaria. La base della terrina non deve mai entrare in contatto con l'acqua.
Aggiungete 15 g di burro, 1 cucchiaio, e sbattete per 3 minuti fino a quando la
salsa inizia ad addensare. Togliete dal fuoco, aggiungete i restanti 15 g di
burro freddo e cominciate a incorporare il burro fuso molto lentamente
versandone poche gocce alla volta. Continuate a sbattere fino a formare una
salsa densa. Utilizzatela subito.
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