Come fare il Seitan. “T’hai fatto ‘na bischerata!” E' il commento espresso dai Fiorentini che all'appuntamento annuale con l'attesissima Sagra del Panino col Lampredotto si sono
trovati, invece, per il maleficio di una strega vegana, catapultati nel bel mezzo della Sagra del Seitan. Invece il seitan è un alimento estremamente versatile e potrebbe benissimo essere la farcitura di un panino diciamo robusto, come quello toscano, per il suo alto contenuto proteico. Il seitan è ricavato dal glutine, preparato con acqua e farina di frumento, insaporito in acqua aromatizzata da verdure e spezie. È un alimento ideale per chi segue un’alimentazione vegetariana o per chi vuole ridurre colesterolo e grassi. In commercio è possibile trovare seitan al naturale, alla piastra, affumicato, a cubetti o aromatizzato, ma si prepara facilmente anche a casa.
La
cucina economica vi insegna come fare il Seitan
1 kg di farina
manitoba
600 ml di acqua
1 foglia di alga kombu
100 ml di salsa di soia
1 gambo di sedano
1 carota
1 cipolla
qb di zenzero
fresco
Prendete una ciotola capiente, mescolate la farina con l'acqua in modo graduale, ne
occorreranno circa 600 ml, ma potrebbe servirne più o meno a seconda
dell'umidità della farina. Quando la farina avrà assorbito tutta l'acqua, mettete l'impasto su una spianatoia di legno e lavoratelo per 10-15 minuti, fino a ottenere un panetto
liscio, omogeneo, non appiccicoso, simile alla pasta per il pane. Mettetelo in una ciotola coperto con acqua per circa 20 minuti. Nel
frattempo dedicatevi al brodo: riempite d'acqua una pentola capiente e unite
le verdure mondate, 2 cm di zenzero fresco, 100 ml di salsa di soia e 1 foglio
di alga kombu, portate ad ebollizione. Recuperate il vostro panetto, scolato dall'acqua e passate alla fase del lavaggio, occorreranno circa 15-20 minuti. Mettete una ciotola
capiente direttamente nel lavandino e sovrapponete uno scolapasta con il panetto e fate scorrere l'acqua, che inizialmente sarà bianca per la perdita dell'amido. Strizzate l'impasto e lavatelo, cambiando l'acqua, ripetete l'operazione fino a quando l'acqua sarà limpida e
non più bianca. Inizialmente avrete un composto molle, ma continuando a
lavare e a strizzate il panetto acquisterà una consistenza più forte. Prendete il composto, ormai spugnoso, e in una ciotola conditelo con 3 o 4 cucchiai di
salsa di soia e dello zenzero grattugiato. Lasciatelo in marinatura per
qualche ore, rigirandolo con frequenza, per insaporirlo. Successivamente avvolgete il panetto, dopo averlo scolato dalla marinatura, in un
tovagliolo bianco di cotone, preferibilmente non lavato con sapone, come si faceva un tempo con il polpettone. Date la forma che preferite e chiudetelo con uno spago da cucina. Adagiate il fagotto nel brodo bollente e
fatelo cuocere per 1 ora. Toglietelo
dal brodo, lasciatelo raffreddare e tagliatelo a fette; conservatelo in
frigorifero in un contenitore chiuso, coperto dal brodo di cottura.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo contributo