Come fare il chutney di mango. La parola chutney è affine al verbo hindi che significa "leccare", niente è più corretto visto che il cibo indiano si mangia con le mani e i
chutney , che sono salse di accompagnamento, vanno leccate dalle dita. I chutney servono come condimento per i piatti principali, che siano a base di carne o di riso, e per le verdure: in alcuni casi durante la preparazione si tostano per alcuni minuti le spezie in modo da far sprigionare i loro aromi; l'aggiunta di zucchero e aceto conferisce in genere ai chutney un sapore agrodolce, ma la prevalenza degli uni o degli altri elementi fa sì che esistano chutney salati e chutney dolci. Praticamente si possono fare con qualsiasi frutto o vegetale, in un crescendo esponenziale di varianti dato dall'uso differente delle spezie. E' sicuramente la cosa che gli Inglesi hanno maggiormente apprezzato della loro permanenza in India, che hanno importato in patria e distribuito in tutte le loro colonie.
chutney , che sono salse di accompagnamento, vanno leccate dalle dita. I chutney servono come condimento per i piatti principali, che siano a base di carne o di riso, e per le verdure: in alcuni casi durante la preparazione si tostano per alcuni minuti le spezie in modo da far sprigionare i loro aromi; l'aggiunta di zucchero e aceto conferisce in genere ai chutney un sapore agrodolce, ma la prevalenza degli uni o degli altri elementi fa sì che esistano chutney salati e chutney dolci. Praticamente si possono fare con qualsiasi frutto o vegetale, in un crescendo esponenziale di varianti dato dall'uso differente delle spezie. E' sicuramente la cosa che gli Inglesi hanno maggiormente apprezzato della loro permanenza in India, che hanno importato in patria e distribuito in tutte le loro colonie.
La
cucina economica vi insegna come fare il chutney di mango
Ingredienti per 10 persone
3 mango non troppo maturi
1 cipolla ramate
1 cucchiaio di olio
di semi di mais
qb zenzero
fresco
7 bacche di cardamomo
qb cannella in stecca
1 cucchiaino di nigella
sativa
1/2 cucchiaiono di curcuma
in polvere
1 peperoncino
rosso
200 ml di aceto
di vino bianco
250 g di zucchero
di canna
1 cucchiano di sale
2 spicchi di aglio
3 chiodi
di garofano
Mondate
la cipolla e tagliatela a fettine sottili; a parte pulite i frutti di mango e
riducete la polpa in cubetti regolari di circa 2 cm. Sbucciate lo zenzero,
bastano 6 cm di radice, e gli spicchi di aglio: grattugiate finemente entrambi
per ottenere una purea.
In
una casseruola scaldate a fuoco basso l’olio di mais e lasciate imbiondire la
cipolla; una volta che sono morbide aggiungete l’aglio e lo zenzero
grattugiati, la nigella sativa e cuocete per 3 minuti mescolando in
continuazione.
A
parte confezionate un sacchettino per le spezie chiudendo due strati di garza
con spago da cucina. All’interno della garza sistemate: cannella, chiodi di
garofano e i baccelli di cardamomo.
Versate
la polpa di mango nella casseruola e unite anche lo zucchero di canna e il
sale, appena inizia ad ammorbidirsi aggiungete anche il peperoncino privato dei
semi e tagliato grossolanamente, la curcuma in polvere e l’aceto. Fissate il
sacchettino di cotone formato in precedenza legandolo a un manico: in questo
modo si sprigioneranno gli aromi e i profumi in cottura ma le spezie non si
disperderanno e saranno facili e veloci da eliminare. Mescolate con un
cucchiaio da cucina per amalgamare tutti gli ingredienti e cuocete a fiamma
moderata fino a raggiungere la consistenza di una marmellata. Invasate il
chutney ancora caldo e conservatelo in frigorifero fino al suo utilizzo, si
mantiene per 30 giorni. Con queste dosi otterrete 3 vasetti da 330 cc.
Prima
di chiudere le spezie nella garza, tostarle a fuoco vivace in una padella
antiaderente. Per donare profondità di sapore alla preparazione arrostire gli
spicchi di aglio in forno: posizionate gli spicchi in camicia su un foglio di
alluminio, chiudere a sacchetto lasciando un ampio sfogo e passare in forno
caldo a 220 °C per 10 minuti. Schiacciateli con le dita per estrarne la polpa.
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