cucina,ricette La Cucina Economica: Come conservare il pane

giovedì 29 maggio 2014

Come conservare il pane


Come conservare il pane. Per conoscere veramente un paese bisogna conoscerne il pane, specchio della cultura, unisce uomini e paesi differenti per lingua e cultura. Per conoscere il


pane bisogna amarlo, e amandolo non lo si butta ma si impara a conservarlo e a riutilizzarlo. Il pane, con il passare delle ore, tende a indurirsi perchè perde umidità e l'amido contenuto, che durante la cottura aveva cambiato stato gelatinizzandosi, torna allo stato cristallino. Appena sfornato inizia un processo inesorabile che lo porterà all'indurimento più o meno lentamente a seconda delle caratteristiche dell'impasto: l’eventuale contenuto di grassi, la lievitazione con lievito madre, una mollica relativamente fine, le grosse pezzature, il contenuto di fibre del pane integrale, il contenuto di zucchero e di sale, rendono tutto più lento. 

Come prima cosa valutate quanto pane pensate di consumare in giornata, che, se di buona qualità, potrete lasciare nel sacchetto di carta del panettiere e manterrà la sua morbidezza, per quello che desiderate conservare ci vorranno altri accorgimenti.

La cucina economica vi insegna   come conservare il pane

I pani tradizionali, a lievitazione naturale e di grande pezzatura come quelli del nostro meridione vanno conservati in un sacchetto di carta, avvolto in un tessuto, resisteranno per una settimana, avendo cura di proteggere il taglio con un foglio di pellicola e tenendolo rivolto verso il basso.

Per gli altri pani utilizzate il freezer, avendo cura di proteggere il pezzo intero o la singola porzione con la pellicola, ben stretta, per evitare il tipico inconveniente della crosta che si stacca e dello sbiancamento della mollica.

Non chiudete mai il pane all’interno di un sacchetto di plastica perchè l'eccesso di umidità favorirà la fioritura di muffe. Se volete far rinvenire il vostro pane in forno non usate il microonde perchè disidrata vieppiù, ma il forno tradizionale in modalità statica e alla temperatura di circa 150° C per dieci-venti minuti, a seconda delle dimensioni del pezzo. 

Quando il pane sarà definitivamente secco destinatelo alla grattugia o come accompagnamento ad una zuppa.

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