Fettuccine all'Alfredo, quello vero, questa storia nasce nel momento in cui ho pubblicato l'articolo
'10 regole d’oro per non offendere la cucina italiana' ed ho ricevuto, in risposta questa inaspettata lettera.
'10 regole d’oro per non offendere la cucina italiana' ed ho ricevuto, in risposta questa inaspettata lettera.
La storia di Alfredo Di Lelio e delle sue 'Fettuccine all'Alfredo' note in tutto il mondo. La tradizione familiare continua presso il ristorante 'Il vero Alfredo' di piazza Augusto Imperatore a Roma. Con riferimento al Vostro
articolo che cita le “fettuccine all’Alfredo”, ho il piacere di raccontarVi la
storia di mio nonno, creatore delle “fettuccine all’Alfredo”, piatto noto in
tutto il mondo. Alfredo Di Lelio aprì il
ristorante “Alfredo” nel 1914 in un locale nel centro di Roma (via della scrofa)
, dopo aver lasciato il suo primo ristorante condotto con la madre Angelina a
Piazza Rosa (piazza scomparsa nel 1910 a seguito della costruzione della
Galleria Colonna/Sordi). In tale locale si diffuse la fama, prima a Roma e poi
nel mondo, delle “fettuccine all’Alfredo”. Nel 1943, durante la
guerra, Di Lelio cedette detto locale a terzi estranei alla sua famiglia. Nel
1950 Alfredo Di Lelio decise di riaprire con il figlio Armando il suo
ristorante a Piazza Augusto Imperatore n.30 “Il Vero Alfredo”, alla cui fama
nel mondo hanno fortemente contribuito sia mio padre sia mio fratello Alfredo e
che é gestito oggi da me Ines. Le fettuccine sono servite con le famose “posate
d’oro” (forchetta e cucchiaio d’oro) regalate nel 1927 ad Alfredo dai due noti
attori americani M. Pickford e D. Fairbanks (in segno di gratitudine per
l’ospitalità. Furono proprio tali attori americani che apprezzarono molto le
fettuccine di Alfredo e tornando in USA ne fecero spontaneamente pubblicità. Da
lì é cominciata la notiorietà delle fettuccine all'Alfredo e della figura di
mio nonno prima in USA e poi in altri Paesi nel mondo. Il locale di Piazza
Augusto Imperatore è quello che segue la tradizione familiare di Alfredo Di
Lelio e delle sue note fettuccine (cfr. il sito di “Il Vero Alfredo”
http://www.alfredo-roma.it/). Desidero precisare che
altri ristoranti “Alfredo” a Roma non appartengono alla nostra tradizione
familiare. Vi informo che il
Ristorante “Il Vero Alfredo” è presente nell’Albo dei “Negozi Storici di
Eccellenza – sezione Attività Storiche di Eccellenza” del Comune di Roma
Capitale.
Cordiali saluti
Ines Di Lelio
Ines, con la sua garbata lettera, ha solleticato la mia curiosità, e documentandomi ho potuto apprezzare la storia di questo ristoratore, Alfredo, che vede la sua celebrità mondiale legata a questo semplice piatto, le 'fettuccine all'Alfredo'. Sono sicura che dalle sue cucine saranno usciti molti altri piatti di pari livello alle sue 'fettuccine' o fors'anche meglio, ma sono anche più sicura che il suo grande successo sia legato alla simpatia del personaggio. Strabiliante la galleria di personaggi famosi che hanno transitato dal suo ristorante, e che per numero ed importanza non ha nulla da invidiare al pubblico dell' Harry's Bar o di altri, più famosi, in tutto il mondo.
La cucina economica ha la
ricetta vera delle fettuccine all’Alfredo
Ingredienti
400g fettuccine
250g burro
350g Parmigiano Reggiano grattugiato
q.b. sale
q.b. acqua di cottura della pasta
q.b. pepe
q.b. noce moscata
Per preparare le
fettuccine all'Alfredo, iniziate a cuocere in abbondante acqua bollente salata le
fettuccine per i minuti di tempo necessari, girandole di tanto in tanto per non farle attaccare
tra loro. Verso la fine della cottura, prelevate un paio di mestoli di
acqua di cottura della pasta, che servirà dopo.
Quando le fettuccine
saranno cotte, scolatele al dente e preparate una ciotola in cui metterete il
burro ammorbidito a temperatura ambiente e le fettuccine . Mescolate
bene il tutto così da far sciogliere il burro e non far attaccare le fettuccine.
Unite quindi il formaggio
grattuggiato e continuate a mescolare, aggiungendo a filo un po' di acqua
di cottura, fino a che il formaggio non sarà sciolto e non avrete ottenuto una salsa morbida e
omogenea. Aggiustate infine di sale se dovesse essere necessario e
condite a piacere con pepe, meglio bianco e un pizzico di noce moscata se la
gradite: ecco pronte le vostre fettuccine all'Alfredo.
Grazie per la cortese ospitalità della mia lettera nel suo interessante blog. La ringrazio anche per la bella foto di mio nonno Alfredo Di Lelio davanti al suo primo ristorante a Roma (foto degli anni '20). Attendo una sua visita, quale mio ospite, al mio ristorante, anche per raccontarle altri aneddoti della vita di mio nonno: tra l'altro è stato un grande amico di Ettore Petrolini.
RispondiEliminaCordialmente Ines
Grazie a te Ines
RispondiEliminaper la bella storia che ci hai regalato. sarà un piacere scrivere del nonno e di Petrolini. A presto.