La
dieta ideale della neo-mamma, ovvero le corrette abitudini alimentari della donna che
ha partorito e che sta allattando, con le naturali restrizioni, raccoglie tante ricette gustose che fanno bene a mamma e bambino.
ha partorito e che sta allattando, con le naturali restrizioni, raccoglie tante ricette gustose che fanno bene a mamma e bambino.
Innanzi
tutto è molto importante che le donne, dopo gli sforzi del parto e durante la
fase faticosa dell’allattamento, si gratifichino con i piaceri della tavola.
Tuttavia,
può capitare che il bambino rifiuti il latte materno, forse perché la mamma ha
mangiato qualcosa che ne ha modificato il sapore, come aglio, asparagi o altra
verdura dal sapore forte (cavolfiore, broccoletti ecc.), consiglio di evitare comunque le ‘liste
nere’ di alimenti, ogni caso è diverso e va valutato attraverso il
comportamento del bambino.
Farà
piacere sapere a tutte le puerpere che molte donne dimagriscono durante
l’allattamento senza dover fare nulla: il fabbisogno calorico della mamma che
allatta cala, quindi il suo corpo può mettere a disposizione più calorie per la
produzione di latte, inoltre il metabolismo attinge alle risorse formate
durante la gravidanza. Per tutte le mamme che durante la gravidanza hanno avuto
un forte aumento di peso, il periodo dell’allattamento è il momento giusto per
seguire una dieta sana, senz’altro guidata da un dietologo, facendo attenzione
a mantenere sempre un apporto idrico elevato, e una presenza costante di alimenti contenti calcio e
ferro, dei quali è frequente andare incontro a carenze in questo periodo.
Dare
la preferenza al pesce, la carne, i
formaggi magri, ma anche il parmigiano svolge un ruolo nutrizionale essenziale,
senza dimenticare i carboidrati complessi (cereali) in quantità controllate
così come frutta e verdura in abbondanza. Pochi dolci, poco olio e carboidrati complessi
controllati. La riduzione del sale e degli alimenti salati è molto importante
per smaltire i liquidi accumulati. Sostituire caffè, tè nero e cola con caffè
d’orzo o decaffeinato: il fegato di un neonato elimina la caffeina più
lentamente rispetto a quello di un adulto. Occhio infine a salvia e prezzemolo, come ci dicevano le nostre nonne:
se consumati in grandi quantità possono ostacolare la produzione e il flusso di
latte.
Per
i bambini che cominciano lo svezzamento e le neomamme La cucina economica ha scelto la ricetta
della pastina col finto baccalà
Ingredienti
40 g di nasello (o sogliola)
1 patata piccola
1 fetta di finocchio tenera
40 g di pastina baby o i piccolini
1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
(un pizzico di aneto)
Procedimento
Pelate la patata e lavate il finocchio. Mettete a cuocere al vapore fino a quando le verdure saranno morbide. Nell’acqua di cottura lessate la pasta, mentre in una padellina ripassate le verdure a piccoli pezzettini o frullate con un paio di cucchiai di acqua di cottura con il pesce a tocchettini. Condite con un cucchiaino di olio e aggiungete la pasta quando è pronta. Se il bambino fatica a masticare frullate tutto (pesce e verdure insieme) e unite alla pasta. Profumate con un pizzico di aneto e servite. Un consiglio per le neomamme: mangiate la stessa cosa del vostro bambino, magari adattandola al vostro gusto. In questo caso potrete far saltare in una padella antiaderente uno spicchietto d'aglio, pomodorini ciliegia tagliati metà ed un cucchiaio di olio evo, quando i pomodori cominceranno ad asciugare aggiungete le verdure ed il nasello, aggiungete la pasta e prima di servire una grattuggiatina di scorza di limone.
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