April Bloomfield e i suoi ristoranti per “carnivori” The Spotted Pig e The Breslin si sono aggiudicati una stella Michelin, mentre The John Dory Oyster Bar, aperto l’anno
scorso e specializzato in pesce, se ne è accaparrate due dal NYTimes. E poi c’è ‘A girl and her pig’, scritto in tandem con JJ Goode, un memoir-ricettario con alcuni suoi piatti tipici (testina di agnello, sardine marinate). "Ho sempre sognato un cook-book che abbinasse il cibo con cui sono cresciuta ai ricordi delle persone che mi hanno insegnato il mestiere: i cavolini di Bruxelles passati nel burro della nonna, il porridge del nonno, le bistecche “grigie” della mamma, che ai fornelli non brillava proprio, il tè inteso come bevanda e come pasto. Il maiale del titolo è l’animale di cui ieri mangiavamo anche le parti meno nobili, tipo trippa, animelle, piedini, che oggi ripropongo restando fedele alle mie origini".
scorso e specializzato in pesce, se ne è accaparrate due dal NYTimes. E poi c’è ‘A girl and her pig’, scritto in tandem con JJ Goode, un memoir-ricettario con alcuni suoi piatti tipici (testina di agnello, sardine marinate). "Ho sempre sognato un cook-book che abbinasse il cibo con cui sono cresciuta ai ricordi delle persone che mi hanno insegnato il mestiere: i cavolini di Bruxelles passati nel burro della nonna, il porridge del nonno, le bistecche “grigie” della mamma, che ai fornelli non brillava proprio, il tè inteso come bevanda e come pasto. Il maiale del titolo è l’animale di cui ieri mangiavamo anche le parti meno nobili, tipo trippa, animelle, piedini, che oggi ripropongo restando fedele alle mie origini".
Ingredienti per 4 persone
Per il brodo
Stinco affumicato – 1 kg
Cipolla – 1+1/2
Sedano - 3 gambi grossolanamente tritati
Carota - 1/2 pelata, tritata molto grossolanamente
Aglio - 1 testa dimezzata orizzontalmente, non pelata
Alloro - 1 foglia
Pepe nero - 6 grani
Per la zuppa
Burro - 4 cucchiai
Cipolla - 1/2 finemente tritata
Carota - 1 piccola, sbucciata e tagliata a pezzetti piccoli
Sale di Maldon - 2 cucchiaini
Vino bianco secco - 1/2 tazza
Menta – 5 pizzichi oltre alcune foglie di guarnizione
Piselli fini – 600 gr. Surgelati
Olio extra vergine di oliva - qb
Pepe nero macinato al momento - qb
Creme fraiiche – 3 cucchiai
PREPARAZIONE
Per il brodo
Mettere gli stinchi, le verdure, l’ alloro, pepe e 8 tazze di acqua in una pentola di media grandezza e portare ad ebollizione. Abbassare la fiamma, mettere il coperchio e cuocere fino a quando la carne si stacca dall'osso, 4 o 5 ore.
Togliere gli stinchi con cautela e metterli in una ciotola. Colare il liquido di cottura con un setaccio nella ciotola e lasciar raffreddare gli stinchi nel liquido.
Quando saranno sufficientemente freddi, spolparli, tagliare la carne in piccoli bocconi scartando le ossa e tutti i pezzi più gommosi ma conservando la pelle che aggiungerete alla zuppa a piccoli pezzi assieme al prosciutto.
Per la zuppa
Mettere il burro in una pentola con un coperchio e impostarlo su fuoco medio. Una volta che il burro comincia a schiumare, aggiungere la cipolla, la carota e il sale e mescolare. Coprire la pentola e cuocere, mescolando ogni tanto, fino a quando le cipolle saranno morbide e cremose (ma non colorate) e le carote tenere ma sode, circa 15 minuti.
Aggiungere il vino e portare a ebollizione (alzare il calore se è necessario). Lasciate evaporare ed aggiungere la menta e 4 tazze di brodo di prosciutto, riportare ad ebollizione, quindi aggiungere i piselli. Cuocere a fiamma dolce, circa 5 minuti.
Unire nella pentola i vari ingredienti, la purea di piselli a cui aggiungerete i pezzi di prosciutto e carote, lasciar sobbollire per circa 5 minuti, per far fondere i sapori e scaldare il prosciutto. Aggiustare di sale
Aggiungere un filo generoso di olio d'oliva, il pepe nero e le foglie di menta a guarnire. Quindi aggiungere la panna in piccole macchie qua e là. Servire la minestra nella pentola, con piccole ciotole a fianco.
Tratto da 'Una ragazza e il suo maiale' di April Bloomfield che potrete sfogliare qua sotto.
Ciao la ricetta è molto originale.
RispondiEliminaL'aspetto visivo è come se parte della zuppa fosse stata passata al mixer ma non è precisato nella preparazione.
E' vero la ricetta originale non lo specifica ma anch'io ritengo sia stata almeno in parte passata al mixer.
RispondiElimina