cucina,ricette La Cucina Economica: Ostrega!

mercoledì 26 dicembre 2012

Ostrega!


Altamente proteiche, pochi grassi per lo più insaturi, una ricca composizione minerale, ferro in particolare, e vitaminica, soprattutto quella del gruppo B, sono il cibo perfetto, con effetti euforici per il corpo e lo spirito. Mi piacciono le ostriche, da quelle nostrane dell’Adriatico e

del Tirreno alle francesi Belons e Marennes, tutte simili ma estemamente differenti negli aromi. Le mangio ovunque ma con attenzione ai posti dove le lavorano con professionalità per non avere sorprese. Dal piccolo chiosco, nel centro di Ancona, vicino alla fontana delle 13 cannelle, coi piani in marmo scavato dell’uso nel tempo, al più gettonato dagli italiani ‘Le Boccaccio’ a Nizza.
Un piatto per le feste ma che La cucina economica consiglia per tutto l’anno, ostriche con granita di lime e rosmarino.


Ingredienti per 4 persone:
Zucchero - 1 tazza
Acqua - 2 tazze
Rosmarino - 1 grande ciuffo
Lime - scorza grattugiata di 1 lime
Lime succo -  5
Ostriche – due dozzine

Esecuzione:
unire tutti gli ingredienti, tranne il succo, in una casseruola e portare lentamente ad ebollizione, mescolando di tanto in tanto. Spegnete il fuoco, filtrare e aggiungere il succo di lime. Quando è freddo, versare in una teglia rettangolare poco profonda e congelare. Ogni 15 minuti circa, rompere la granita con una forchetta al fine di evitare che il liquido diventi una unica massa uniforme. Dovrebbe essere pronta dopo circa un’oretta.
A questo punto aprite le vostre ostriche, se non lo avete mai fatto armatevi di pazienza perché è solo una questione di tecnica, quindi bisogna impratichirsi con l’esercizio.
Procuratevi un coltello da ostriche (simile a quello da parmigiano), costituito da una lama corta, appuntita e particolarmente robusta; il manico deve essere spesso, per una presa ben salda, e dotato di un fermo per bloccare la mano, nel caso il coltello scivolasse, per evitare così di tagliarsi con il guscio dell’ostrica. Indossate dei guanti di gomma, se preferite, o avvolgete l’ostrica in un panno spesso.
Per aprire le ostriche ci sono diversi particolari da tenere in considerazione, e uno di questi è l’impugnatura del mollusco: la parte a punta va rivolta verso il polso e la parte convessa deve poggiare sul palmo della mano.
Ora, la punta della lama del coltello deve essere inserita tra le due valve, a circa due terzi della lunghezza dell’ostrica, e affondare per un paio di centimetri circa. Fate scorrere la lama all’interno dell’ostrica fino a trovare il muscolo che ritiene le due valve, recidetelo e continuate a far girare il coltello lungo il perimetro del guscio, ruotandolo leggermente per staccare le valve. Una volta completato il giro, l’ostrica può essere aperta, usando però molta delicatezza.
Dopo aver acquisito esperienza e maneggevolezza, potete anche aprire le ostriche dopo aver reciso il muscolo, senza dovervi aiutare con il coltello a separare le valve.
Rimuovete la parte superiore, eliminate un po’ dell’acqua di mare, ma non tutta e collocatele sul vostro piatto da portata. Per farle stare ferme coprite il fondo del vassoio con uno strato di sale grosso e decorate con rametti di rosmarino. All’ultimo momento mettete un cucchiaino della granita al lime su ogni ostrica aperta, un giro di pepe macinato al momento e via in tavola. Ricordate, per quante siano sono sempre poche!


Bestialità

Da sempre le ostriche sono considerate uno dei cibi afrodisiaci per eccellenza per l’alto contenuto di zinco che aumenta la funzionalità degli ormoni e del testosterone, ma se non dovesse bastare vi segnalo che dal 2008, in Australia, si possono acquistare ostriche al Viagra. In pratica i molluschi vengono messi in grosse taniche e lasciati in infusione in un liquido che contiene la celebre pillola blu ridotta in polvere. Le ostriche al viagra sono destinate prevalentemente al mercato asiatico ( per fortuna!).
 

1 commento:

  1. Le Boccaccio in rue Masséna a Nizza è praticamente casa mia. Ci vado quasi una volta alla settimana.
    Ostriche + mercatino dell'antiquariato il lunedì in Corso Saleya e sono in paradiso !

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