La vera storia della carbonara di mare

1965: i Beatles a Roma, in Italia per la prima volta. Quattro concerti, due giorni irripetibili e indimenticabili. Alla prima intervista, nella suite dell’hotel : “Veniamo perché l' Italia per tutti noi è una leggenda”, dichiarano praticamente in coro i quattro ragazzi, le donne italiane sono le più belle del mondo, il cibo magnifico…e il

colosseo, prova a dire timido Paul, subito fatto bersaglio da un lancio, di patatine e lattine, dagli altri tre.

Fin dalle prime luci dell’alba migliaia di  fan assediano il quartetto inglese davanti al Parco dei Principi, l' albergo che li ospita. Dalla finestra rapidi saluti alla folla che scandisce i loro nomi. Impossibile uscire, si pranza in albergo che, per l’occasione, offre loro il piatto che rappresenta la romanità in tutto il mondo gli “ spaghetti alla carbonara”. Superate le iniziali difficoltà ad arrotolare gli spaghetti con la forchetta, ne chiedono altri e altri ancora, sono estasiati.

Il pomeriggio lo passano a provare, mai erano stati così affiatati, ricorda il loro manager Brian Epstain, suonavano alla grande, la loro energia era tangibile nell’aria, ma cosa c’era di diverso in quel pomeriggio romano, ‘le erbe consumate e bruciate sono le solite’, afferma John, ma allora cosa…’che siano gli spaghetti’, prova a dire timidamente Paul. Lo guardano straniti, era così. La grande energia nasceva da quel semplice piatto di pasta.

‘E allora sballiamo, prima del concerto,  ordiniamone altri’, dice Ringo, ‘sì sì’ dice Paul, ‘yeahhh’, George dal fondo di una poltrona, ‘vabbè, dice John che si era calato perfettamente nella parte, ma almeno ffamoli strani’! ‘Eh nò, Brian si erge a tutore, niente droghe né leggere né pesanti e neanche intermedie’. Vocetta  flebile da un’angolo..’e se la facessimo di pesce’? Era Paul che aveva già nostalgia dei fish and chips della sua mamma. Il silenzio calò come una nebbia londinese, si guardarono….’yeahhhhh’ dissero in coro.

Quel fatidico giorno, nella cucina del Parco dei Principi uno chef disgustato e bestemmiatore cucinò la prima carbonara di mare , era l’anno 1965 .

La cucina economica vi riporta la ricetta originale ed integrale, così come, lo chef, la racconta.

Ingredienti per quattro persone ( come i Beatles)

Spaghetti - 400 g

Seppia - 1

Calamari - 2

Gamberi - 300 g

Cozze - 500 g

Vongole veraci - 500 g

Uova - 2

Scalogno - 1

Prezzemolo - qb

Vino bianco -  qb

Pepe nero e sale – qb

Esecuzione:

Tritare lo scalogno e in una padella larga farlo soffriggere con olio d’oliva, aggiungere la seppia a pezzetti, il calamaro, fare rosolare e sfumare con vino bianco, unire i gamberi, le cozze e le vongole, precedentemente aperti, con un po’ della loro acqua di cottura. Lessare gli spaghetti in acqua bollente salata, scolare al dente e condire con il pesce e  le uova sbattute. Finire  con il prezzemolo e servire con abbondante pepe nero e...

...da allora i Beatles non furono più gli stessi..

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