L’estro della cucina romana traspare dai piatti più semplici, come gli spaghetti alla carbonara. Quando, a casa, li riproponi in versione rivisitata , tutti storgono il naso ma questi sono veramente buoni!
Grazie a La cucina economica un piatto da mangiare ad occhi bendati:
Ingredienti per quattro persone
Ingredienti:
Guanciale - 150 g
Pecorino - 150 g
Pepe - tantissimo
Spaghetti - 350 g
Uova - 5 tuorli e 1 intero
Olio evo per frittura - 250 ml
Pecorino - 150 g
Pepe - tantissimo
Spaghetti - 350 g
Uova - 5 tuorli e 1 intero
Olio evo per frittura - 250 ml
Esecuzione:
mettete sul fuoco una pentola contenente abbondante acqua che, a bollore, salerete moderatamente, in considerazione del fatto che la pasta ha già un condimento molto sapido a base di pancetta e pecorino. Nel frattempo tagliate il guanciale in dadini o listarelle, mettetelo in un tegame antiaderente, senza l’aggiunta d’olio e lasciatelo sul fuoco fino a quando il grasso diventerà trasparente e leggermente croccante, quindi togliete dal fuoco e lasciate intiepidire. Sbattete intanto le uova in una ciotola, unite il pecorino, il pepe macinato (secondo i gusti, io ne metto tantissimo) , mescolate per bene il tutto aiutandovi con una frusta. Dividete il composto in due parti, in una unite il spaghetti, che nel frattempo avrete cotto al dentissimo (si dice?), nell’altra andate ad aggiungere il guanciale all’ultimo momento, prima di impiattare così rimarrà magnificamente croccante. In un padellino non troppo grande portate a temperatura l’olio, arrotolare gli spaghetti in un mestolo così da formare dei piccoli nidi ed aiutandovi con una forchetta calateli nell’olio e fateli abbrustolire esternamente mantenendo un cuore morbido.
Per servire:
sgocciolate bene i nidi dall’olio di frittura ed impiattate versando sopra il composto rimasto a cui avrete aggiunto il guanciale, una spolverata di pecorino e nuovamente pepe.
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