Bangkok e Supereroi. Quello che succede in paesi così lontani, ci coinvolge sempre superficialmente. Siamo allertati, per un attimo rimaniamo incollati all' Ansa, divorando
avidamente le notizie, poi velocemente tutto sfuma, e la nostra attenzione è drasticamente dirottata in altre direzioni. Come se certe cose a noi non potessero mai accadere e raramente ci soffermiamo a riflettere sulla dura realtà delle cose. La Thailandia è un paese che amo, è presente nel mio passato e lo sarà, spero, anche nel mio futuro. E' un paese che mi ha sempre fatta sentire sicura come a volte non è successo, invece, nella mia città. E' un paese a cui penso spesso, perchè è nel mio cuore, come le persone speciali che là ho conosciuto e che oggi mi scrivono:
Cara Alessandra, come
stai?
E'
gia' passato 1 mese e mezzo dall'ultima volta che ci siamo sentiti, e
nel frattempo molte sono le cose che sono cambiate; siamo passati dalla
caduta del Governo ai disordini e manifestazioni a carattere politico, alle
uccisioni giornaliere dei protestanti, al colpo di stato, al coprifuoco, alla legge marziale e alla
Giunta Militare che ha preso il potere.
Nel
frattempo c'e' stato anche il terremoto al nord nella zona di Chiang Mai.
Veramente
una lista impressionante di eventi............e in piu' l'esodo pazzesco di
220.000 Cambogiani nel giro di 4 giorni, sono ritornati in Cambogia perche', nei disordini, diversi clandestini sono stati uccisi dalle pattuglie di militari. I
Cambogiani sono la work force della Thailandia. Partiti loro tutto e' fermo,
sembra una situazione irreale. I cantieri sono tutti fermi cosi' come
l'industria peschereccia, quella dell'abbigliamento e molte altre.
La
Giunta sta facendo le "pulizie di primavera", cioe' tutto quello che
avrebbero gia' dovuto aver fatto i politici corrotti ma che se ne sono guardati
bene dal fare (ora chiudono i casinò illegali, sequestrano tonnellate di droga
e arrestano i trafficanti ecc. )
Si
vedono militari dappertutto ieri io e mia sorella eravamo giu' in citta' a BKK e
abbiamo fatto le foto con i militari che sono dappertutto, anche nelle scuole.
A queste speciali amiche che mi hanno fatto partecipe di alcuni piccoli segreti della Chinatown di Bangkok, e grazie al loro appassionato fervore ho cominciato ad utilizzare la Stevia, l'erba dolce, come dolcificante, per molte delle mie ricette.
La
cucina economica ha la ricetta sugar-free delle tortine integrali al limone
Ingredienti per 6 tortine
130
g di farina integrale
2 uova medie
90
ml di olio di semi di mais
16
g (1 bustina) di lievito per dolci
20
g di stevia, la potete trovare in erboristeria
succo
e scorza grattugiata di 2 limoni non trattati, io ho usato quelli del mio giardino (grandi)
Preparazione
Separate i tuorli dagli albumi: montare questi ultimi a neve ben
ferma, aggiungendo un pizzico di sale. Mettete i tuorli e la stevia in un altro contenitore, grattugiate la scorza dei limoni e aggiungete anche il succo, filtrato. Mescolate con le fruste elettriche, aggiungete la farina integrale ed il lievito setacciati, e per ultimo l’olio. Impastare fino ad ottenere un impasto piuttosto denso. A questo punto aggiungete, poco per volta, gli albumi montati a neve. Versate il composto in piccoli stampi da plum cake, infornate, a forno ventilato, preriscaldato a 180°C, per 25-30 minuti. Lasciate raffreddare e guarnite con fettine di limone caramellate.
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