Arista di maiale. Notte di capodanno, 1932, Lido di Venezia, una serata stupenda in compagnia amici americani. Un servizio impeccabile, una cena sontuosa, un menù
indimenticabile. La mia amica Lily mi ha messo al fianco, per la cena, Edward, un giovane di bell'aspetto, anch'esso americano. Un perfetto dandy dalla conversazione, spigliata e salottiera. Inutile dirlo che per prepararmi alla serata e per entrare nell'abito che avevo scelto sono oltre 30 giorni che mi cibo solo di passati di verdura e petto di pollo bollito. Ma oggi nò, ho deciso di mangiare come se fosse l'ultimo capodanno della mia vita. Credo di aver parlato pochissimo, ma assaporato e goduto sì, al contrario del mio cavaliere che snobbando le pietanze ha continuato a parlarmi a ruota libera. Ed ora, sulla magnifica spiaggia del Lido, ci godiamo questa notte stranamente calda e stellata. Arista di maiale. Forse è il piatto che ho preferito, per il vago sapore orientale dato dalle spezie. Edward anche da sdraiato continua a parlare, parlare e parlare, ma cosa avrà mai da dire, neanche riesco più ad ascoltarlo. Dovrò dire a Lily di presentarmi a personaggi meno noiosi. Sicuramente c'era il coriandolo, e poi mi pare una punta di cumino. Devo mandare a memoria i sapori di questo piatto sontuoso e domani cercherò di scriverne la ricetta, sul mio diario, nel settore che dedico alle "ricette di cucina". Sì credo proprio che la ricetta possa essere così....
Anice Stellato
Brodo Vegetale
Coriandolo
Cumino
Limone
Lonza di Maiale
Olio Di Oliva
Extravergine
Peperoncini Piccanti
Sale
Vino Bianco
Aromatizzo la carne nelle spezie pestate al mortaio, prima la lego e la rotolo nelle spezie. In un tegame pesante scalderò l'olio e la farò rosolare, ben brunita all'esterno proprio come mi piace. La bagnerò col vino e lo farò sfumare, poi aggiungerò il succo del limone e l'anice stellato. La cuocerò per 1 ora e mezza bagnandola col brodo ed il fondo di cottura, per mantenerla morbida e succosa.
A cottura terminata, una volta intiepidita, la taglierò a fette sottili che ricoprirò col fondo di cottura ed il peperoncino fresco affettato finemente.
......per un attimo torno alla realtà. Sposare? Ma Edward sei forse impazzito?
La cucina economica e le sue storie
Che bello questo modo di raccontare le ricette, sembra di seguirti mentre cucini..
RispondiEliminaBianca ti ringrazio, ci sentiamo al prossimo racconto.
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