Arte
e cibo: ecco perché gli stranieri scelgono l'Italia.
Purtroppo non sempre ci
arrivano con la reale consapevolezza di quello che troveranno, ma con un bagaglio
di luoghi comuni e immagini distorte, di quella che è la vera cucina italiana,
fatta di oltre 5000 prodotti unici e selezionati , fatta di amore ed
esperienza. In Italia la cucina non è solo nutrimento fisico ma è allegria e
nutrimento per lo spirito. Sempre più stranieri lo hanno capito diventando
caparbiamente esigenti nei loro pellegrinaggi gastronomici, ma allora, perché,
viaggiando all’estero, ancora ci capita di imbatterci nei famigerati “spaghetti alla Bolognesa“ ? Bologna per quanto ‘grassa’ li disconosce con orrore! Mentre
una qualsiasi donna di casa potrebbe parlarvi per ore delle sue ‘tagliatelle alla Bolognese’, impastate con le
uova gialle, stese col matterello, giustamente ruvide e nervose per poter
meglio farsi abbracciare dal ‘ragù alla bolognese’ e perché no, da una
spolverata di Parmigiano. E cosa dire del blasonato ragù per il quale ognuna di loro conserva un segreto, tramandato di madre in figlia, che li rende tutti
magnificamente unici e differenti.
Per
tutti gli stranieri disorientati La cucina economica ha in serbo la ricetta delle tagliatelle col ragù alla Bolognese
Ingredienti
50
gr. di carote
50
gr. di costa di sedano
50
gr. di cipolla
300
gr. di cartella di manzo macinata
150
gr. di pancetta fresca
5
cucchiai di salsa di pomodoro (triplo concentrato - 20 gr.)
½
bicchiere di vino rosso
1
bicchiere di brodo di carne
Olio
extravergine di oliva q.b. Sale q.b. Pepe q.b.
Preparazione
Lavate
e pelate la carota, la cipolla e il sedano. Tritateli finemente e metteteli a
soffriggere con un filo d'olio in una padella dai bordi alti. Aggiungete la
pancetta tagliata a dadini e poi tritata. Rosolatela fino a che non avrà
rilasciato tutto il suo grasso.
Aggiungete la cartella macinata (la cartella è la polpa situata vicino alla pancia del
bovino, una carne molto rossa e sugosa). Rimestate il tutto più volte e
continuate a far rosolare la carne per circa 10 minuti. Versate il mezzo
bicchiere di vino e lasciatelo evaporare. Quando non sentirete più odore di
alcol significa che è evaporato.
Aggiungete il concentrato di pomodoro e il brodo di carne (poco).
Continuate a girare con un cucchiaio di legno. Mettete sale e pepe nella giusta
proporzione (assaggiate per potervi regolare), chiudete la pentola con un
coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 4 ore. Mescolate di tanto
in tanto. Quando il tempo sta per scadere, riportate a ebollizione e spegnete
il fuoco. Regolate di sale e lasciate raffreddare, fino a che il ragù non
raggiungerà la temperatura ambiente. A questo punto il ragù e pronto per condire la tagliatella della quale sono state ufficialmente sancite le misure: da cotta corrispondono
a 8 millimetri di larghezza (pari alla 12.270a parte della Torre degli
Asinelli) equivalenti a ca. 7 mm da cruda. Lo spessore non è stato codificato
con precisione, comunque deve essere tra i 6 e gli 8 decimi di millimetro.
Accorgimenti
Preparare
un buon ragù alla bolognese richiede la massima cura, anche per quanto riguarda
il semplice soffritto di verdure. Affinché esso non prenda solo il sapore della
cipolla ma conservi anche il sapore delicato di sedano e carota, seguite questo
procedimento: fate rosolare lentamente la cipolla nell'olio bel caldo. Aspettate
che il profumo rilasciato perda la classica asprezza e diventi più dolce, e
solo allora unite il sedano. Aspettate un altro minuto e aggiungete infine la
carota.
Fate
attenzione a che la carne macinata sia ben rosolata. Per evitare bruciature,
meglio utilizzare una pentola con rivestimento antiaderente.
Idee e varianti
Quella
che vi abbiamo proposto è la ricetta depositata nel 1982 presso la Camera di
Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna. In realtà ogni
famiglia bolognese ha la propria ricetta. Una questione dibattuta è il dilemma:
“latte sì o latte no”. Molti, infatti, usano aggiungere un po' di latte a fine
cottura: serve a rendere la carne più morbida. Essendo il ragù un condimento
ipocalorico, per renderlo un po' più magro spesso si usa la salsiccia al posto
della pancetta.
Ciao!!!! Piacere di conoscerti.. :) Arrivo qui grazie al tuo "+1" sul mio post.. che meraviglia queste pagine!!! :) Ti seguo con piacere..
RispondiEliminaa presto.. Barbara
Grazie Barbara è stato un piacere incontrarti!
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