cucina,ricette La Cucina Economica: La frittura perfetta!

giovedì 4 aprile 2013

La frittura perfetta!


Cosa significa friggere? Significa immergere degli alimenti in un grasso portato a temperatura elevata. Temperatura che dobbiamo tenere sotto controllo perchè se troppo


alta, in alcuni casi addirittura doppia rispetto a quella dell’acqua dove lessiamo la pasta, provoca una tostatura così energica della superficie del cibo da scurirla prima ancora che la parte interna sia cotta. Per contro, mentre friggiamo, l’umidità interna degli alimenti deve fuoriuscire sotto forma di vapore — le famose bolle — se questo non accade vuol dire che la temperatura dell’olio è troppo bassa, il risutlato sarà un fritto non croccante e molto unto.



La cucina economica vi suggerisce  le 9 regole della frittura perfetta.
  
1        Usiamo oli di oliva, non per forza extravergine. Garantiscono una maggiore resistenza alle alte temperature senza alterarsi.

2       La padella più adatta alla frittura è di ferro, perché consente un riscaldamento dell’olio più graduale, l’alternativa è l’acciao. La forma ideale è larga, bassa e con i bordi dritti.

3        Manteniamo il più possibile costante la fiamma evitando che debordi ai lati della padella.

4       Sommergiamo il cibo con l’olio, che di conseguenza dev’essere sempre abbondante. Gli alimenti completamente avvolti dal grasso prendono colore in modo uniforme.

5        Al contrario, per evitare che si attacchi o abbassi troppo la temperatura del fritto, la    quantità di cibo non dev’essere eccessiva.

6        Mettiamo a friggere il cibo nell’olio solo quando questo ha raggiunto i 180 gradi. Se lo
facciamo prima, cioè quando la temperatura troppo bassa, avremo un fritto poco croccante.

7         E’ importante che il cibo messo a friggere nell’olio sia a temperatura ambiente e ben
asciutto. Eviteremo così l’abbassamento del punto di frittura e quindi la rottura delle fibre
nel cibo.

8        Se vogliamo ottenere la rapida formazione della crosta in superficie, così che l’olio non
penetri con facilità, riduciamo al massimo la quantità di cibo. In altre parole, aggiungiamone
poco per volta.

9        Per una duratura della superfice che coincida con la completa cottura interna, usiamo cibi di piccole dimensioni.




Ringraziamo Henry Hargreaves artista still life e fotografo di moda, per le immagini dell'articolo.
Brooklyn, NYC.

6 commenti:

  1. Buongiorno Ale! Felice di conoscere il tuo blog!

    Intelligente questo decalogo sulla perfetta frittura. Spesso si tende a concentrare troppa poca attenzione a certi rilevanti accorgimenti per una frittura "ad hoc", che sarebbe tutto sommato anche più "genuina", se così si può dire.

    Insomma, bel post!

    Ti auguro una buona giornata
    a presto

    Manuela

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  2. Grazie Manuela la frittura e' una delle tecniche di cottura che preferisco pertanto mi applico con passione. A presto.

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  3. ciaoooo piacere di conoscertiiii ma che bel blog!nuova lettrice passa da me ti aspetto.

    http://assaggi-incucina.blogspot.it/

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  4. Se mi permetti di fare una piccola postilla, se si vuole usare un olio di oliva che sia sempre evo, poiché l'olio di oliva normale è un olio di 2° spremitura unita a dei solventi.
    A parte lEVO l'unico olio per friggere che si dovrebbe usare è quello di girasole raffinato, volendo ideale per frigg. ci sarebbe anche lo strutto.
    claudio f.

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  5. Ringrazio Claudio per le sue personali precisazioni.

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Grazie per il tuo contributo