cucina,ricette La Cucina Economica: Quando si dice 'passata di moda'

domenica 20 gennaio 2013

Quando si dice 'passata di moda'


Quando si dice 'passata di moda'. Mi sembra di capire che la cara vecchia bottiglia di passata di pomodoro, quella che si imbottigliava a casa, tra mille schizzi di pomodoro e col tappo corona appuntato come se fosse una medaglia, abbia i giorni

contati. La nuova tendenza è quella di dare al pomodoro passato una nuova allure, lussuosa, griffata e che sicuramente farà brillare gli occhi a qualsivoglia emiro amante degli spaghetti con la pummarò.

La cucina economica ne ha selezionate due, tra le più prestigiose, un tripudio di magnum, etichette d'autore e ceralacche purpuree e naturalmente a prezzi da champagne millesimato. 

Dallo chef Gennaro Esposito arriva un prodotto selezionato e firmato, in una bottiglia elegante dal formato magnum i filetti non pelati del San Marzano, e poi la "passata" in una forma diversa ma altrettanto elegante.  E poi i "corbarini", piccoli pomodori a forma di pera, raccolti e lasciati maturare a grappoli  caratterizzati da una forma allungata ovoidale e da una piccola punta nella parte più tondeggiante. L'uno è consigliato per le paste al pomodoro, l'altro per impreziosire il pesce. La confezione a tre barattoli, prevede il frutto intero sia del San Marzano, che del "Corbarino", che del " piennolo", perchè del pomodoro appena raccolto si senta tutto, la pelle, i semi, l'acqua di vegetazione e la passione di chi lo fa.


L'arte di conservare ciò che di buono viene dalla terra è tramandata di generazione in generazione ed affonda le radici nella tradizione culturale della Magna Graecia. Francesco Vastola lavora meticolosamente alla ricerca della qualità ad ogni costo.
Hanno una nuova veste anche le eleganti confezioni regalo, di varie dimensioni, con cui proponiamo ai nostri clienti più esigenti alcune "gemme" della nostra produzione. La 'passata di pomodori gialli', ricca di betacarotene consigliata per condire piatti a base di pesce o piatti con gusti molto delicati, lega molto bene alla pasta e non e’ coprente e poi naturalmente la 'passata classica'.
 Ogni vasetto racchiude la storia di una famiglia e di una passione, la saggezza dei contadini e lo spirito innovativo delle nuove generazioni.
Sopra ogni cosa, l’amore per la natura.





Questa è la mia passata di pomodori gialli, l'ultimo barattolo rimasto. La cucina economica mi consiglia di utilizzarlo per le orecchiette  con carciofi e, naturalmente, salsa di pomodoro giallo

Ingredienti per 4 persone:
350 gr orecchiette, quelle grandi, comprate al mercato di Foggia
4 carciofi
150 ml passata di pomodoro giallo
100 gr cacioricotta grattugiato
1/4 cipolla
100 gr olio extravergine d’oliva
sale e pepe q.b.

Pulire i carciofi delle foglie dure e tagliare a julienne la parte tenera. In una padella soffriggere in metà dell’olio, la cipolla tritata finemente, fare imbiondire e aggiungervi i carciofi, regolare di sale e pepe e cuocere per circa 15', unire la passata di pomodoro e fare insaporire per 5' a fiamma viva. Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolare e saltarli con i carciofi, mantecare il tutto con il formaggio, insaporire con un filo d’olio e servire caldo.




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