La perfezione dell'uovo sodo

Lui, lei e l’altro.

Lui

Kazumi Kurigami, giapponese, fotografo e regista.

Lei

Faye Dunaway, americana, attrice.

L’altro

L'uovo sodo

La cucina economica vi svela la trama della ricetta dell’   uovo sodo

Una donna apre l’armadio e sfiora con la mano i suoi abiti, prima da sinistra verso destra poi da destra verso sinistra. Si sofferma e prende un abito nero, da sera e lo indossa, ai piedi dei sandali con dei nastri che si annodano attorno alle caviglie, come serpenti. Si volta e la sua immagine si sdoppia , riflessa in uno specchio, acconcia i lunghi capelli, lisci, alla perfezione, in morbide onde che si sovrappongono. Sulla bocca, sottile e larga, una traccia di rosso. Un leggero pizzo nero, di traverso sugli occhi, una maschera simbolica. Esce dalla stanza e attraversa con lentezza un lungo corridoio, nella penombra. Apre una porta, la cucina è deserta, decisa apre il grande frigorifero. Vuoto. No, un uovo. Lo prende e lo posa delicatamente in una piccola pentola. Da una caraffa versa dell’acqua e lo ricopre. Accende la fiamma e osserva silenziosa finchè l’acqua comincia a bollire. Da quel momento conta, fino a trecento, lentamente un numero al secondo. A quel punto prende l’uovo con un cucchiaio, lo lascia rotolare delicatamente sul tavolo, si siede e……