Ho cominciato a mangiare i nervetti in vecchie osterie, buie e con “odor di fumigato”, sperdute nelle calli di Venezia. In ciotole comuni si affondavano le dita e si raccoglievano pezzetti ricoperti da cipolle e prezzemolo, grondanti olio. Un piatto veramente barbaro! Ma divino. Adesso sempre più spesso si
ritrovano in versione “lounge” come questa, che riporto di seguito.
ritrovano in versione “lounge” come questa, che riporto di seguito.
Ingredienti per quattro persone
Piedini di vitello – 2
Cipolla - 1
Carota - 1
Sedano costa - 1
Lime - 1
Olio evo - qb
Sale - qb
Pepe - qb
Fiammeggiare, raschiare, lavare con acqua fredda i piedini di vitello e immergerli in una pentola d'acqua. Mondare la cipolla, la carota e il sedano, lavarli e tagliarli grossolanamente e unirli ai piedini. Mettere la pentola sul fuoco e far cuocere per circa 2 ore e mezzo, salando l'acqua all'inizio dell'ebollizione. I piedini saranno pronti quando i nervetti si potranno facilmente staccare dall'osso. Scolarli e lasciarli raffreddare completamente. Disossarli, tagliarli a cubetti o striscioline e metterli in un'insalatiera.
Per servire:
condire i nervetti con sale, una spolverata di pepe, il succo di un lime, se non vi piace va benissimo il limone, un filo di olio evo. Fare porzioni singole aggiungendo mostarda di cremona (quella piccantissima!) a piccoli pezzetti e coloratissima. Voilà!
Adoro i nervetti conditi, fin da ragazzina. A casa mia non usavano ma un giorno a Roma, tornando da scuola, fui incuriosita da una botteguccia a Ponte Milvio che vendeva appunto i nervetti conditi. Diventò per me una "sosta premiata" quasi quotidiana la cartocciata di nervetti molto agliacei, con il disappunto delle mie compagne di scuola che non condividevano la mia passione poco femminile per quella delizia.Me li hai ricordati e domani li cerco !
RispondiEliminaCiao cara Laudomia mi ricordo anche io di quella piccola bottega che purtroppo recentemente non ho più ritrovato. Grazie per i tuoi simpatici commenti.
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